Montella sceglie ancora il tridente con la novità Bergessio dal primo minuto mentre tornano Ledesma a centrocampo e Capuano in difesa. Malesani chiede invece massimo impegno ai suoi e non vuole sottovalutare gli etnei. Ed effettivamente è proprio il Catania a comandare il gioco. I rossazzurri prendono il pallino in mano e cercano di sfondare l’area avversaria ma si perdono negli ultimi trenta metri. E su due sbavature che nasce la doppietta di Rodrigo Palacio, attaccante argentino inseguito da Inter e Roma durante l’estate. La punta sfrutta due mancati fuorigioco per insaccare nella porta etnea. In particolare il secondo è un gol bizzarro con lo scontro tra Potenza e Spolli e Palacio che solo soletto insacca in rete. Montella non ci sta e toglie prima Bergessio per scelta tecnica e poi Biagianti per infortunio.
La ripresa segue le orme del primo tempo. Catania ancora a fare la partita con possesso palla e predominio che però non si concretizzano in occasioni. Maxi Lopez affonda tra i centrali genoani mentre Gomez non incide mai sulla destra. L’unico a dare un po’ di brio è Ricchiuti ma è troppo poco. Nel finale è Constant a chiudere il match chiudendo di testa un cross perfetto ancora di Palacio. L’ingresso di Suazo mette i brividi ai genoani perché l’honduregno trova il gol del 3-1 ma l’assistente annulla per un millimetrico fuorigioco. Finisce 3-0, prima sconfitta stagionale per i rossazzurri e mente già proiettata alla Juventus domenica.
Daniele Di Frangia
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