Gelarda (Lega): “Alfaniani nell’agrigentino ascari in cerca di casa”

“Molti siciliani membri delle istituzioni hanno tradito la nostra terra, dedicandosi ai propri orticelli invece che al loro popolo”. Lo dichiara Igor Gelarda, responsabile enti locali della Lega in Sicilia. “Molti siciliani sono stati membri autorevoli dei governi Pd di Renzi e Gentiloni, dopo esserlo stati anche dei governi Berlusconi e di altri precedenti. A questi uomini ed ai loro accoliti vorrei chiedere: cosa avete fatto per la nostra terra? Per cosa dovremmo ricordarci di voi? Il tradimento si misura con le cose non fatte, e sono tante, ma anche con le cose fatte male”.

Comincia così la lettera firmata, oltre che da Gelarda, da Roberto Bertini, responsabile enti locali Lega Trapani provincia; Elio Ficarra, consigliere comunale Lega Palermo; Bartolo Giglio, responsabile Enti locali Lega Trapani città;  Nuccia Palermo, consigliere comunale Lega Agrigento; Massimiliano Rosselli, responsabile enti locali Lega Agrigento città; Annalisa Tardino, candidata Sindaco della Lega Licata.

Gelarda: “Il falso mito dell’accoglienza in Sicilia ha gestito fiumi di denaro che hanno arricchito pochi sulle spalle di povera gente”

“È nato in Sicilia, ad esempio, il sistema che sotto il falso mito dell’accoglienza ha gestito fiumi di denaro che hanno arricchito pochi sulle spalle di povera gente. Migranti usati per giustificare un sistema di spesa inimmaginabile che, oltre a creare sfruttamento, ha impoverito ulteriormente le campagne e devastato il mercato del lavoro in agricoltura e favorito, seppur indirettamente, il traffico di esseri umani”.

“Intere parti dell’entroterra sono state e sono tutt’ora isolate, causa di una viabilità inesistente di cui nessuno si è preso cura, e finanche la principale arteria di collegamento tra le città più importanti dell’isola è da anni ridotta in attesa che i lavori sul ponte Himera siano completati. Ed ancora il ponte Morandi chiuso ad Agrigento, i collegamenti dei piccoli centri, troppo spesso isolati ed irraggiungibili. Mentre tutto questo accadeva, l’aeroporto di Birgi veniva abbandonato a se stesso, e gli effetti di quell’abbandono sono oggi pagati a caro prezzo da quei piccoli imprenditori, i nostri eroi, che hanno creduto nella Sicilia investendo nel turismo. Un turismo che ha riempito le parole della politica ma mai le loro azioni”.

“Nella Lega non c’è spazio per i traditoti della Sicilia”

“Tutto questo è frutto di incuria generale, certamente riconducibile alla pessima gestione dei governi di sinistra locali e nazionali. Questi governi hanno operato con la complicità di specifici potentati siciliani, che hanno amministrato i loro bacini elettorali e che sulla (mala) accoglienza hanno costruito la loro fortuna. Alcune delle roccaforti di questo sistema che ha affossato la nostra isola sono nell’agrigentino. Che ha avuto un esponente di altissimo consenso politico come Angelino Alfano, e che ha assistito alla nascita della sua incredibile creatura chiamata Nuovo Centro Destra. Una forza ufficialmente scomparsa ma che ancora ha raminghi, specialmente nella parte meridionale dell’isola. Numerosi personaggi in cerca di nuova collocazione, la maggior parte dei quali nulla ha fatto per la Sicilia e che nulla farebbe neanche adesso, a prescindere dal partito di appartenenza. Ovviamente la prima vittima di questo sistema è stato proprio il popolo agrigentino, che adesso va liberato da questa classe politica ascara”.

“La Lega ripulirà la Sicilia dai sistemi clientelari. Nella Lega non c’è spazio per i traditori della Sicilia. Saremo garanti affinché chiunque con le sue opere e le sue omissioni si sia reso complice del degrado nel quale viviamo oggi in Sicilia, non possa più svolgere incarichi pubblici con i colori della Lega”. 

“Il Sud è parte essenziale del rinnovamento dell’Italia”

“Qualche giorno fa il senatore Stefano Candiani spiegava come il pensiero della Lega sia oggi evoluto, ovvero che al Nord sia ormai chiaro come il Sud sia parte essenziale del processo di rinnovamento dell’Italia. Parimenti, al Sud dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per il cambiamento che vogliamo. E dobbiamo partire da una critica circostanziata delle classi dirigenti che abbiamo avuto in questi anni. Chi ha tradito sia espulso dalla responsabilità politica, torni al suo lavoro se ne ha uno. O impari a farne uno. La Lega vuole il coinvolgimento attivo della cittadinanza nei processi, costruiremo nuove classi dirigenti. Non abbiamo fretta. Amici ed accoliti di ex ministri, di ex potenti, di ex in generale sanno che nella Lega non c’è e non ci sarà spazio. Ascari in cerca di casa. La lega non è casa vostra. Liberiamo la Sicilia”.