Cronaca

Gela, “Inclusione attiva”: finanziato progetto da 3 milioni di euro

Borse lavoro, il potenziamento dei servizi di segretariato sociale e sociale professionale, servizi in rete, infopoint, assistenza educativa domiciliare, accompagnamento scolastico e percorsi integrati di formazione ed inserimento lavorativo sono solo alcuni degli interventi che verranno realizzati dal Distretto Socio Sanitario D9 grazie al finanziamento della proposta per l’attuazione del Sostegno all’Inclusione Attiva, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Inclusione”.

I Comuni coinvolti

Il distretto è composto dai Comuni di Gela, che ne è capofila, Niscemi, Mazzarino e Butera. A presentare il progetto finanziato, nel corso di una conferenza stampa al Comune di Gela, sono stati il sindaco Domenico Messinese, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Licia Abela, il sindaco Massimiliano Conti del Comune di Niscemi ed il vice sindaco del Comune di Butera Giusi Pisano (nella foto).

La proposta di intervento, tra le 10 ammesse a finanziamento in tutta Italia, ammonta a 2.737.975 euro, la somma maggiore stanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Sociale Europeo. “A Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi – hanno annunciato i sindaci Messinese e Conti – tutti i soggetti in difficoltà saranno interessati da numerosi interventi come preanalisi, progetti personalizzati, erogazione dei servizi sociali, socioeducativi ed in rete, tirocini, formazione integrata e per il lavoro”.

Progetto rivoluzionario

“Il progetto – hanno aggiunto le assessore Abela e Pisano – rappresenta quasi una rivoluzione copernicana nell’approccio alla lotta alla povertà e al disagio sociale di interi nuclei familiari. Ad ogni Comune viene data la possibilità di mettere in atto percorsi personalizzati che diano l’opportunità di un reintegro nella vita sociale”. Il distretto poi, intende implementare anche il servizio di segretariato sociale e dei servizi per la presa in carico al fine di soddisfare le esigenze presentate dalle famiglie destinatarie del Sostegno all’Inclusione Attiva. In presenza di bisogni complessi, il servizio sarà supportato anche da un’equipe multidisciplinare. Attualmente infatti, l’ambito possiede solo un segretariato sociale.

Redazione

Recent Posts

Thomas Ceccon dice BASTA, annuncio a sorpresa poco fa: ritiro immediato | La mamma devastata: “non sapevo niente”

Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…

3 ore ago

“La laurea non serve neanche come Scottex” | Quest’azienda italiana apre il recruiting: 2300€ al mese senza pezzo di carta

Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…

5 ore ago

Scandalo post-Olimpiadi, l’azzurro ammette tutto: “Siamo tutti dopati” | Inevitabile prendere quella strada

Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…

7 ore ago

Perla Vatiero, periodo nero: necessario intervento immediato dei medici | Dopo la rottura con Mirko un’altra mazzata

La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…

12 ore ago

Rimbocchiamoci le maniche: altri 100€ come ‘Tassa di Esistenza’ per queste macchine | La revisione auto non bastava

Non bastava il bollo, c'è un'altra stangata per tutti gli automobilisti Non sono mesi facili…

22 ore ago

Blitz dei Carabinieri contro il Caporalato, il 53% delle aziende irregolari

ROMA (ITALPRESS) – Campagna di contrasto dei Carabinieri contro il Caporalato nella prima decade di…

22 ore ago