Gdf sgomina rete criminale per spaccio di droga tra Enna e Catania
Vasta operazione antimafia della guardia di finanza che ha dato esecuzione a 40 ordinanze di custodia cautelare tra le province di Enna, Catania, Caltanissetta e Agrigento. Le indagini, condotte dalla compagnia di Enna e dalla Tenenza di Piazza Armerina, coordinate dalla procura ennese, hanno consentito di sgominare una rete criminale specializzata nell’approvvigionamento e nello spaccio di sostanze stupefacenti, anche all’interno di una scuola. L’organizzazione, divisa in vari gruppi, gestiva la vendita degli stupefacenti nei comuni di San Cono, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, e Raddusa, in provincia di Catania, nonché a Piazza Armerina e Realmonte (Agrigento).
Le indagini sono iniziate con le videoriprese effettuate dai finanzieri all’interno del cortile di una scuola secondaria superiore di Piazza Armerina, che hanno rivelato l’intensa attività di spaccio che avveniva alla luce del sole durante le ore di ricreazione. Gli investigatori hanno poi proseguito con le intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno consentito di
scoprire una intricata rete di rapporti criminali riguardanti l’approvvigionamento e lo spaccio di ingenti quantitativi di marijuana e, in misura minore, di cocaina e hashish. A quel punto
sono iniziati i riscontri e i controlli dei finanzieri, a cui seguivano istantaneamente gli SMS degli indagati che avvisavano i complici del “pericolo”. SMS che venivano puntualmente
intercettati dagli investigatori.
“Al centro del traffico di sostanze stupefacenti risulta esserci – sottolineano le Fiamme Gialle – Massimo Dara, residente a San Cono che, grazie alla sua rete di pusher riforniva le scuole della zona di marijuana. Altri personaggi si erano poi ritagliati la loro fetta di potere, come Carmelo Arena, soggetto dall’indole violenta, già balzato agli onori della cronaca per l’aggressione
con una spranga di ferro a un gitante presso la Villa Romana del Casale”.
Nel corso dell’operazione sono state sequestrate oltre due chili di sostanze stupefacenti, in maggior parte marijuana, e denunciati a piede libero altri 36 soggetti.
Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba. I finanzieri del Comando provinciale di Enna hanno agito con l’aiuto dei colleghi provenienti dai comandi provinciali di Palermo, Catania, Messina,
Agrigento e Caltanissetta. Destinatari delle 40 ordinanze di custodia cautelare soggetti residenti nelle province di Enna, Catania, Caltanissetta e Agrigento. Sgominata una articolata rete
criminale dedita al traffico di stupefacenti, che, suddivisa in più gruppi, avrebbe gestito lo spaccio nei comuni di San Cono (CT), Mirabella Imbaccari (CT), San Michele di Ganzaria (CT),
Piazza Armerina (EN), Raddusa (CT) e Realmonte (AG).
L’operazione odierna ha impegnato 170 militari, 50 autovetture, 6 unità cinofile, con l’impiego di alcune pattuglie di “baschi verdi” nei luoghi di maggiore rischio e un elicottero del Reparto
Operativo Aeronavale di Palermo.
L’indagine, iniziata nel primo semestre del 2012, ha portato all’emissione da parte del Gip di Enna di 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 20 ai domiciliari. Sono stati disposti
anche tre obblighi di firma per soggetti collegati a vario titolo con il sodalizio criminale. I clienti erano soprattutto giovanissimi, spesso tra le mura scolastiche o in luoghi limitrofi.