Gangi, un weekend da capitale siciliana del gusto grazie a “Slow Food”
Gangi, per un weekend, capitale del cibo lento grazie alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità di Torino. Saranno 20 i presidi presenti alla settima edizione di Memorie e Tradizioni che si svolgerà, sabato 21 e domenica 22 luglio, nel Borgo più bello d’Italia. Protagonisti della singolare rievocazione storico-etno-gastronomica i presidi Slow Food: Provola delle Madonie, Piacentino ennese, guastella del Belice, olio Crasto di San Mauro Castelverde, grani antichi locali, e tanto altro ancora.
Una passeggiata tra i vicoli del borgo per riscoprire odori, profumi, saperi e sapori della cultura locale. Un’occasione, grazie a Slow food, per valorizzare le identità gastronomiche siciliane. Produzioni di eccellenza nel rispetto delle peculiarità ambientali e sociali. Si potrà scoprire un’altra Sicilia attraverso una varietà di sapori che s’intrecciano in un unico affascinante format che valorizza principalmente la storia siciliana e d’Italia.
Gangi, tutti i dettagli dell’iniziativa
Uno degli angoli più antichi dell’abitato, tra il Castello che fu dei Ventimiglia e piazza del popolo, accoglierà i circa 300 figuranti. Vestiti in abiti d’epoca, riproporranno spaccati di vita della Gangi tra l’ottocento e il novecento. Un volo pindarico tra la vita semplice ed agreste, a quella paesana con le sue tradizioni, allo sfarzo della vita aristocratica.
A condire e rendere più interessante il circuito di Memorie e Tradizioni, sabato dalle ore 16 sino a domenica alle ore 23, “La piazza dei presidi slow food”. L’ingresso sarà libero. Le condotte Slow Food e le comunità del cibo presenteranno alcune peculiarità gastronomiche del mondo Slow Food. Grazie al contributo di chef locali, saranno organizzati laboratori del gusto sul tema dei legumi, pane e dell’olio extra vergine di oliva e formaggi.
Sponsor della manifestazione la Bcc Mutuo Soccorso di Gangi. La kermesse è organizzata dal Comune di Gangi, dalla società Asd Città di Gangi assieme a Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Contribuiranno, inoltre, Slow food Alte Madonie e Pro Loco. Vi sarà, infine, la collaborazione della Fidapa, Associazione teatrale il Sipario, Università degli studi di Palermo, altre associazioni e volontari.