Forzese e Vullo sostengono ddl per l’istituzione di un fondo per gli eventi calamitosi dell’Etna
E’ stato presentato in conferenza stampa un nuovo ddl per l’istituzione di un fondo di solidarietà per gli eventi calamitosi del vulcano Etna. Il disegno di legge porta la firma dei deputati Gianfranco Vullo e Marco Forzese e il titolo è: “Norme per l’istituzione di un Fondo permanente di solidarietà del Dipartimento di Protezione civile per gli eventi calamitosi del vulcano Etna”.
“L’emergenza cenere deve cambiare status, non possiamo più consentire che le famiglie e gli Enti locali affrontino da soli le problematiche legate alla cenere vulcanica che non può più essere gestita solo come emergenza. Proporremo subito al Parlamento nazionale di istituire un fondo di solidarietà a cui poter attingere ogni volta che il problema della cenere si ripropone nei nostri territori, mettendo a rischio la salute dei cittadini ed il futuro delle aziende”, ha dichiarato Marco Forzese.
Ricordiamo che la cenere vulcanica per lo Stato è considerata un rifiuto, con gli stessi vincoli legati allo smaltimento. Secondo il deputato del Pd, Gianfranco Vullo: “Cambiare il codice di destinazione potrebbe agevolarne, invece, la gestione. Se riuscissimo a non considerarla un rifiuto – ha aggiunto – potremmo riuscire a gestirla diversamente e più facilmente, non come problema ma come risorsa, facendo risparmiare anche ingenti somme di denaro alle amministrazioni”.
Se gestita come risorsa, infatti: “La cenere vulcanica potrebbe, peraltro, essere utile per lo sviluppo di alcuni settori produttivi – ha spiegato il presidente di Confambiente, Gaetano Monastra – come l’agricoltura e l’edilizia. Basterebbe – ha aggiunto – cambiare lo status di rifiuto perché essa smetta di essere un peso, un costo, un problema e diventi invece una risorsa”.