Fiorello “Sono la vostra terza dose”, Maneskin superstar
SANREMO (ITALPRESS) – Gli occhi lucidi di Amadeus che rompe il ghiaccio del 72° Festival di Sanremo scendendo per primo la scalinata dell’Ariston. Il finto battesimo di Achille Lauro che innesca le prime polemiche che sono, però, il sale del Festival. L’ovazione riservata a Gianni Morandi che si commuove prima di cantare. Le gag di Fiorello e Amadeus.
Il bacio (con mascherina) tra il conduttore e il direttore di Raiuno Stefano Coletta. Il ritorno dei Maneskin, orami star internazionali, lì dove tutto è cominciato. Sono solo alcune immagini della prima serata del Festival 2022, il terzo di Amedeo Umberto Rita Sebastiani e il secondo in pandemia, ma con il pubblico in sala che riaccende lo spettacolo. Accanto ad Amadeus c’è Ornella Muti al suo debutto al Festival. «Ho un ricordo bellissimo di Sanremo con mio papà che ci invitò tutti sul divano a vedere Gigliola Cinquetti e ascoltare bene le parole di “Non ho l’età”», racconta ricordando il papà scomparso molto presto. La gara procede spedita e, mai come prima, sembra davvero al centro del Festival. Parte Achille Lauro che, a torso nudo, canta “Domenica” accompagnato dall’Harlem Gospel Choir.
Uno a uno passano Yuman che, con la sua voce soul promossa da Sanremo Giovani, canta “Ora e qui”, la “nuova” Noemi consapevole e magrissima con “Ti amo non lo so dire” firmata da Alessandro Mahmood e Alessandro La Cava. Si emoziona anche Gianni Morandi, già conduttore che torna in gara con “Apri tutte le porte” scritta da Jovanotti.
Il ciclone Fiorello porta ironia e allegria: “Sono la vostra terza dose, il booster dell’intrattenimento”, dice. “Mi sento un po’ Mattarella, neanche lui voleva tornare, aveva fatto i suoi piani, voleva fare The Voice Senior”, scherza chiedendo l’applauso per il presidente della Repubblica. Lo showman anche fa baciare Amadeus e il direttore di Raiuno, Stefano Coletta. I primi applausi della sala stampa sono per La rappresentante di lista con la loro “Ciao ciao” e si risentono più avanti quando si esibiscono Mahmood e Blanco con “Brividi”. Canta anche Michele Bravi la sua “Inverno dei fiori” e fa entrare il Fantasanremo in sala, Massimo Ranieri stecca nella sua “Lettera al di là dal mare”, passano Ana Mena con “Duecentomila ore”, Rkomi con la radiofonica “Insuperabile”, Dargen D’Amico con “Dove si balla” e Giusy Ferreri con “Miele”. Con i Maneskin gli altri ospiti sono Matteo Berrettini, Colapesce DiMartino a bordo della Costa Toscana, Claudio Gioè, Raoul Bova e Nino Frassica e i Meduza. Nel finale un omaggio a Franco Battiato.