Festival Sabir, da oggi 60 eventi tutti ad ingresso gratuito
Festival Sabir. Giovedì 11 ottobre alle ore 12.00, ai Cantieri della Zisa, si terrà l’evento di inaugurazione della IV edizione del Festival Sabir diffuso delle culture mediterranee, dedicata a Tesfalidet, il giovane poeta eritreo morto di stenti subito dopo il suo sbarco a Pozzallo. Il tema attorno al quale si svilupperà il Festival sarà quello della libertà di circolazione: delle persone, delle idee, delle culture e dei diritti. Il programma completo, con più di 60 eventi, e l’elenco dei numerosi ospiti, sono pubblicati sul sito www.festivalsabir.it.
All’inaugurazione parteciperanno il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed esponenti delle associazioni e delle reti italiane e internazionali che promuovono o collaborano alla realizzazione della manifestazione. Come nelle scorse edizioni saranno presenti rappresentanti della società civile italiana e internazionale, con momenti formativi, laboratori, incontri internazionali, appuntamenti culturali.
Il Festival Sabir, è promosso dall’Arci insieme ad Acli, Caritas Italiana e Cgil con la collaborazione di Asgi, A Buon Diritto, Carta di Roma e i patrocini di Rai, Anci e Comune di Palermo. Sabir rientra quest’anno tra le iniziative sostenute da Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
Festival Sabir, il programma
Tra i tanti incontri internazionali – con traduzione simultanea in italiano, inglese e spagnolo – si segnalano quello dell’Accademia dello sviluppo sostenibile che riunirà associazioni provenienti da tutto il mondo, rappresentanti politici nazionali ed europei e attivisti per i diritti dei migranti attorno al dibattito “Il contributo positivo delle migrazioni allo sviluppo sostenibile” (ore 15.00 – 18.00 | Spazio Tre Navate).
Dalle ore 14.30 alle 18.00 il Cinema De Seta ospiterà il dibattito “Badanti e braccianti: lavoro dignitoso chiave per lo sviluppo”, a cura di Caritas italiana, Acli e Cgil: un approfondimento sul tema della dignità del lavoro con un focus su due temi oggi centrali, il grave sfruttamento in agricoltura e le criticità presenti nel settore del lavoro domestico e di cura, e con testimonianze di chi vive quotidianamente questa difficile condizione.
Alle ore 19.00 lo Spazio Franco ospita Deserto d’Acqua (produzione del Teatro Atlante, di Emilio Ajovalasit e con Emilio Ajovalasit, Aurelia Alonge Profeta, Preziosa Salatino, musiche originali di Luca Cumbo), spettacolo nato dalla necessità di indagare il tema delle migrazioni dal punto di vista di chi si trova alle due estremità del mare, attraverso una narrazione che unisce le storie reali di chi ha affrontato il viaggio dalla Libia e le storie di chi a Lampedusa si è trovato ad accogliere gli sbarchi provenienti dal mare.
Questi sono naturalmente solo una piccolissima parte dei circa 60 eventi, tutti ad ingresso gratuito, in programma fino al 14 ottobre. Sulla Pagina Facebook Sabir Festival trovate approfondimenti con video e immagini. Il programma completo del Festival è su www.festivalsabir.it.