Festa della Repubblica, 71 anni dalla proclamazione
Il 2 giugno del 1946, attraverso un referendum, venne sancito il passaggio dell’Italia da un sistema politico monarchico a uno repubblicano.
Fu un avvenimento importante anche perchè fu la prima volta in cui in Italia si svolsero delle votazioni a suffraggio universale. Fu, infatti, la prima volta che le donne votarono.
Si dovette aspettare il 18 giugno per avere i risultati del referendum: a favore della repubblica si erano espressi 12.718.641 di italiani, a favore della monarchia avevano votato 10.718.502. In quella data la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana.
Il 1º luglio Enrico De Nicola venne nominato primo presidente della Repubblica Italiana, mentre Alcide De Gasperi fu il primo presidente del Consiglio. Per l’entrata in vigore della nuova Costituzione si dovette attendere il 1º gennaio 1947 entrò in vigore la nuova Costituzione della Repubblica Italiana.
La festa della Repubblica Italiana
Da sempre la Festa della Repubblica Italiana viene festeggiata in occasione dell’anniversario del referendum e non della proclamazione. Dal 1977 al 1999, si decise, a causa della crisi economica che impreversava alla fine degli anni ‘70, di spostare i festeggiamenti alla prima domenica di giugno, in modo tale che non venisse perso un giorno di lavoro.
Il cerimoniale
Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica prevede che il Presidente della Repubblica deponga una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto, all’Altare della Patria. Lungo i Fori Imperiali, sempre a Roma si svolge poi la sfilata delle forze armate.