Ferro di Cavallo a Mondello, al via la bonifica: opera attesa da 20 anni
Passo in avanti per la bonifica e la messa in sicurezza del canale “Ferro di Cavallo”, passato alla cronaca come uno dei problemi storici della borgata marinara di Mondello nel Comune di Palermo e i vent’anni di attesa ne sono una dimostrazione.
La Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha calendarizzato e rispettato le procedure.
È stato infatti aggiudicato il Piano di caratterizzazione dei sedimenti presenti all’interno del canale di raccolta delle acque meteoriche, che permetterà di avere i primi risultati già entro la prossima estate.
Ad occuparsene sarà un’associazione temporanea di imprese coordinata dalla Tecnologia & Ambiente srl di Putignano.
Nei mesi scorsi il governo regionale aveva deliberato il trasferimento di 5,5 milioni di euro dei fondi del Patto per il Sud all’Ufficio contro il dissesto idrogeologico diretto da Maurizio Croce, per progettare una soluzione definitiva; il Piano di caratterizzazione rappresenta il primo step per risolvere l’annoso problema degli allagamenti.
L’analisi dei residui presenti nel canale – che si sviluppa per oltre due chilometri e che serve il bacino nord della città – consentirà di adottare le migliori soluzioni, provvedendo contestualmente alla eliminazione di detriti e rifiuti che ostruiscono il regolare deflusso delle acque.
“L’avvio dell’attività di caratterizzazione dei detriti nel Ferro di Cavallo è un’ottima notizia che speriamo possa portare a una accelerazione di questo importante intervento” lo dichiarano il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore Maria Prestigiacomo e l’amministratore di Amap Alessandro Di Martino.
“Intanto riteniamo indispensabile che prosegua la collaborazione fra
Comune, Regione e Amap per condurre quegli interventi minimi di
disostruzione del canale nella parte settentrionale, afferente alla
piazza di Mondello, come misura necessaria di prevenzione in caso di
eventi meteorologici eccezionali” concludono.
Già a novembre l’AMAP aveva avviato, con fondi stanziati proprio dall’Ufficio del Commissario Regionale, un primo intervento di rimozione dei rifiuti (link a video dell’intervento http://tiny.cc/FerroDiCavallo) che aveva mostrato la necessità di proseguire nelle attività di disostruzione nel canale per favorire il deflusso delle acque meteoriche
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