Fermati al porto di Palermo due giovani con sostanze stupefacenti
Fermati al porto di Palermo due giovani. I Finanzieri del Gruppo di Palermo, in esito ai controlli effettuati nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, hanno registrato un incremento delle violazioni in materia di uso personale di sostanze stupefacenti da parte di adolescenti.
Presso il porto di Palermo sono state elevate due contestazioni nei confronti di due alunni di una scolaresca romana in gita nel capoluogo siciliano.
Appena giunti in porto, a causa delle tracce odorose riconducibili alle sostanze stupefacenti rilevate dall’infallibile fiuto del cane “Elisir”, i due giovani (minorenni) sono stati controllati ed hanno consegnato spontaneamente ai militari la sostanza stupefacente, hashish e marijuana, detenuta.
Fermati al porto di Palermo due giovani, caso analogo in una scuola di Bagheria
A Bagheria, i Finanzieri della locale Compagnia hanno intrapreso un’attività finalizzata a neutralizzare una presunta attività di spaccio posta in essere da alcuni soggetti, tra cui alcuni minorenni, nei pressi di un plesso scolastico.
L’attività in parola, sviluppata a seguito di richiesta del personale scolastico, ha permesso di sottoporre a controllo un alunno, il quale deteneva uno spinello contenente hashish.
In entrambi i casi è stato operato il sequestro amministrativo delle sostanze e i giovani segnalati all’Autorità Prefettizia per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
L’attività di prevenzione e di utilità sociale dei finanzieri si affianca all’azione educativa di docenti scolastici e genitori, al fine di dissuadere i giovani dall’uso di sostanze stupefacenti.