I farmaci che vengono tenuti nelle ambulanze si deteriorano molto piu’ velocemente rispetto a quanto indicato sulla confezione a causa delle non perfette condizioni di stoccaggio, che li espone a sbalzi di temperatura, luce solare e movimenti. Lo afferma uno studio dell’Universita’ belga di Leuvin pubblicata dagli Annals of Emergency Medicine.
Nello studio i ricercatori hanno confrontato la vita media di alcuni farmaci iniettabili tenuti per un anno in un’ambulanza, in un armadietto a temperatura ambiente e in un frigorifero, analizzandole ogni settimana. Nessuno dei farmaci refrigerati si e’ degradato, scrivono gli autori, e metilergonovina, usata per fermare le emorragie post parto, ed epinefrina sono rimaste intatte anche nelle altre condizioni. L’anticonvulsivante Lorazepam invece dopo un mese si e’ degradato sia a temperatura ambiente che nell’ambulanza, e anche la succinilcolina e’ durata poco fuori dal frigorifero: “Questi farmaci – concludono gli autori – dovrebbero essere rimossi dalle ambulanze, per evitare gli effetti collaterali derivanti dalla loro degradazione”.
Un test visivo che mette a dura prova la tua capacità di osservare. Guarda bene…
Non raccolgono più l'immondizia se non paghi, questo è quello che succede se non si…
Shock Thomas Ceccon, nessuno se lo sarebbe mai aspettato Classe 2001, Thomas Ceccon è un…
Con questo lavoro puoi guadagnare fino a 2300 € al mese, non serve nessuna competenza…
Ammissione alla fine dei Giochi di Parigi. A rivelare tutto è stato proprio uno degli…
La vincitrice dell'ultima edizione del GF torna a parlare: la fine della storia con Mirko…