L’idea è quella di creare un polo tecnologico green e si tratta della più concreta manifestazione di interesse arrivata sul tavolo dei commissari di Blutec per salvare lo stabilimento di Termini Imerese.
Il progetto si chiama Sud (Smart Utility District), ed è stato presentato dal consorzio Smart City Group.
Un consorzio di diciotto aziende che promette investimenti per 200 milioni e la ricollocazione di 600 cassintegrati Blutec, per realizzare progetti di economia circolare, impianti innovativi, ricerca, sviluppo sostenibile e innovazione.
Il 5 di ottobre i commissari dovranno presentare al Mise il progetto al quale stanno lavorando.
L’ottica del consorzio è di “Credere che il principio dell’unione di tante piccole realtà sia la forza del progetto”. L’appello alle istituzioni è di tagliare la burocrazia per dare modo alle imprese che hanno già degli ordini di potere operare.
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