PALERMO – La città non risponde al richiamo dell’Europa League e in un Barbera al limite dello spettrale va in scena l’esordio casalingo europeo del Palermo contro il Losanna. Rossi, come si aspettava, mette in pratica un ampio tourn over dando spazio a Benussi in porta, Garcia terzino sinistro e a Miccoli. Rientro senza spunti per il capitano rosanero che sara’ costretto ad uscire al 42′.

Primo tempo con poche emozioni. Dopo 15′ di niente, la partita si accende. Garcia scende sulla sinistra e mette in mostra le sue doti di spinta, ma il successivo cross non é raggiungibile dagli attaccanti rosa. Un minuto dopo tocca al Losanna. Oliveira spadroneggia sulla fascia lasciandosi alle spalle Cassani e Munoz prima di servire Roux a pochi metri da Benussi, tiro sbilenco, rosa salvi.
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Il Palermo dopo lo spavento reagisce con un paio di discese di Maccarone e Pastore ma nessuno dei due riesce a trovare Miccoli ben smarcato in area.
Ancora Palermo e ancora Maccarone e Pastore che provano dalla distanza ma senza la giusta convinzione. Il primo tempo si conclude tra la noia con la sostituzione di Miccoli. In campo Pinilla.

Ripresa un po’ piu’ vivace con Pinilla che sembra potere dare un pizzico di sprint all’attacco palermitano. Si rivede il Losanna con Tosi che palla al piede taglia il campo in orizzontale prima di far partire un bel sinistro che Benussi devia in corner. Il Palermo si spegne e si deve aspettare il 65′ per vedere i rosa pericolsi in area avversaria grazie ad un pasticcio Della difesa Svizzera. Rochat salva sulk linea dopo che la palla rimpallata da un compagno si stava insaccando in rete.  Palermo quasi in vantaggio senza aver  mai fatto un tiro in porta.

Al 75′ ci prova Migliaccio di testa ma la palla esce a lato. Un minuto piu’ tardi il primo vero tiro in porta, meglio tardi che mai. Pinilla da fuori aria impegna l’estremo difensore avversario, la palla deviata sfiora la traversa. E’ il preludio al gol. Cross dalla sinistra di Pastore e Migliaccio stavolta non sbaglia. Il misero (per numero) pubblico del Barbera si infiamma. A dieci minuti dal termine é 1 a 0.

Da qui al termine non succefe piu’ nulla ed il Palermo con il minimo sforzo mette in cascina tre punti fondamentali per il prosequio del torneo.

Due le note stonate, la probabile ricaduta di Miccoli e l’assenza ingiustificata di pubblico. Spalti vuoti, curve comprese, in una partita di Europa League sono una vergona, soprattutto quando come in questo caso la societa’ applicca prezzi ridottissimi. Il mini abbonamento di tre partite aveva un abbordabile prezzo di 22 euro. La cultura sportiva deve crescere se vogliamo che il Calcio Nazionale ed Europeo dedichi il gusto spazio all’undici rosa.

di Ignazio Aragona

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