Estorsione e usura tra Palermo e Monreale: sette arresti
Blitz eseguito questa mattina dai militari del Ros in sinergia con il Comando provinciale di Palermo. Di sposta la custodia cautelare in carcere per 7 soggetti accusati a vario titolo di usura ed estorsione (tentate e consumate), aggravate dal metodo mafioso. Eseguite anche svariate perquisizioni
I sette indagati sono presunti appartenenti al mandamento palermitano di Villagrazia-Santa Maria di Gesù e alla famiglia di Monreale.
L’indagine è stata avviata dal ROS nel 2017 e diretta dalla suindicata Sezione della D.D.A., a seguito della denuncia di un imprenditore, che ha dichiarato di essere caduto sin dal 2011 nella morsa usuraria dei predetti indagati, a causa di una posizione debitoria maturata nell’esercizio d’impresa.
L’investigazione, oltre a documentare i gravi indizi di colpevolezza relativi alle citate condotte usurarie ed estorsive, ha capitalizzato e messo a sistema il materiale probatorio già raccolto dal ROS nell’ambito dell’indagine “BRASCA” condotta in direzione del mandamento di Villagrazia-Santa Maria di Gesù.
“Esprimo un sentito apprezzamento alla Magistratura e ai Carabinieri che ancora una volta hanno dimostrato come sia fondamentale non abbassare la guardia contro i fenomeni di estorsione e usura. L’operazione è l’ulteriore conferma dell’importanza della denuncia contro ogni tipo di fenomeno estorsivo e della presenza delle istituzioni sul territorio contro le infiltrazioni mafiose nell’economia legale” ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.