MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Buona la prima. Jannik Sinner stacca il pass per il secondo turno degli Australian Open con un’altra prova di forza. Il 20enne allievo di Riccardo Piatti, numero 11 del seeding, piega Joao Sousa 6-4 7-5 6-1 in poco più di 2 ore e si assicura con un ace ad uscire la quarta vittoria consecutiva in questa trasferta Down Under nella quale l’azzurro deve ancora lasciare un set per strada. Giovedì, ad attenderlo, lo statunitense Steve Johnson, battuto quasi tre anni fa al Foro Italico, quando un Sinner adolescente recuperò da 2-5 al terzo e annullò all’americano un match point.
Niente da fare invece per Gianluca Mager, Stefano Travaglia e Marco Cecchinato. Al 26enne di Sanremo non riesce l’impresa contro Andrey Rublev, quinta testa di serie, che si impone per 6-3 6-2 6-2, in appena un’ora e 24 minuti. E’ andata male anche a Stefano Travaglia: il 30enne di Ascoli Piceno, numero 98 del ranking, ha ceduto 7-6(2) 6-4 5-7 6-1, dopo quasi tre ore di battaglia, allo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 15 del tabellone. Fuori, infine, Cecchinato: il 29enne di Palermo è stato sconfitto per 6-4 7-5 7-6(0), in due ore e otto minuti di partita, dal veterano tedesco Philipp Kohlschreiber, alla 16esima partecipazione a Melbourne dove ha raggiunto tre volte gli ottavi (2005, 2008 e 2012).
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