Erosione, a Balestrate al via la riqualificazione del porto
“Abbiamo approntato le risorse necessarie per consolidare a Balestrate, nel Palermitano, il versante del porto. Una zona soggetta a frane che, in questi anni, ne hanno compromesso la piena fruibilità, mettendo altresì a repentaglio la sicurezza. Oggi invertiamo la rotta, finanziando il pieno recupero dello scalo e riqualificando l’intera area”. Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, al vertice della Struttura commissariale di contrasto al dissesto idrogeologico.
Un milione e 950 mila euro: a tanto ammonta l’integrazione per portare a termine il risultato. I lavori potranno ora andare in gara – per un importo totale di tre milioni di euro – in attesa della definizione della progettazione esecutiva che è in fase di consegna. Giunge così a conclusione una vicenda che non poche preoccupazioni ha creato, ma anche tanti disagi all’utenza.
«Forniamo al sistema turistico locale di Balestrate che ha nel porto il suo baricentro – prosegue il governatore siciliano – il supporto necessario per incrementare i flussi e sviluppare il sistema economico e ricettivo e di questo siamo orgogliosi».
Il percorso di riqualificazione del sito è comunque già avviato. I dissesti interessano il tratto di costa Conchiglia-Croce e l’elevato degrado geomorfologico del costone roccioso che sovrasta il porto, con un processo erosivo causato dalla concomitante azione del vento e del mare. Tra le soluzioni previste dal progetto, interventi per il collettamento delle acque bianche di scolo provenienti dalla zona del centro abitato, a monte, e la riduzione del rischio crolli di blocchi lapidei che incombe sulla spiaggia sottostante e sulla banchina del porto.