Cronaca

Incendi in Sicilia, un vertice a Roma: in arrivo più mezzi e uomini

Si è tenuto a Roma il vertice sull’emergenza incendi in Sicilia presieduta nella sede romana del Dipartimento dal Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a cui erano presenti tra gli altri i vertici del corpo dei Vigili del fuoco.

All’incontro hanno partecipato oltre al Capo del dipartimento dei Vigili del fuoco, Bruno Frattasi, il Capo del Corpo Nazionale, Gioacchino Giomi, l’Assessore della Regione Siciliana al territorio e all’ambiente, Maurizio Croce, il direttore del Dipartimento regionale della Protezione civile, Calogero Foti e il dirigente generale del Comando del corpo forestale della Regione Sicilia, Fabrizio Viola.

L’impegno della protezione civile

L’impegno da parte della Sicilia è di mettere in campo ogni mezzo nella lotta agli incendi boschivi, puntando, tra l’altro, a una migliore organizzazione della Sala Operativa Unificata, delle squadre a terra, dei lavori di prevenzione e a una intensificazione delle comunicazioni con il territorio.

Da parte sua, la protezione civile si è impegnata a fare un ulteriore sforzo, da parte delle strutture nazionali, nel supportare la Regione per trovare nel più breve tempo possibile una soluzione alla mancanza di mezzi nella flotta regionale.

Carenza di mezzi

Ciò che manca non sono i Canadair, bensì alcune flotte regionali, tra le quali quella siciliana, che negli anni passati erano costituite da elicotteri anche del Corpo Forestale dello Stato messi a disposizione attraverso convenzioni con le Regioni, mezzi che quest’anno, con la riforma e il passaggio di competenze e risorse al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e all’Arma dei Carabinieri, non sono tutti disponibili.

Ancora roghi

L’Isola intanto brucia ancora a Grammichele, nel Catanese, in fiamme una parte del sito di Kalatimpiati, struttura che si occupa di impianti di trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti.

Nottata di fuoco anche a  Quattropani, frazione di Lipari: le fiamme alimentate dal forte vento si sono sviluppate da Legno Nero e si sono propagate per circa due ettari arrivando in più punti vicino la strada provinciale dell’alta borgata, Lipari-Acquacalda, in una zona non abitata.

Dopo 70 ore è tornata a bruciare anche la pineta di Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano:  il bosco di contrada San Marco è stato avvolto di nuovo dalle fiamme, così come la zona di Cassarello.

Curcio contro il governatore siciliano

Curcio parla chiaramente di “grave condizione in cui versano le strutture della Sicilia deputate alla previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia”. Sottolinea l’inadeguata organizzazione della Regione a fronteggiare il fenomeno attraverso una campagna antincendio efficiente.

 

Chieste le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici

I Centristi insistono sul chiedere le dimissioni dell’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici: “Dopo gli incendi di Patti e Chiaramonte Gulfi che ancora una volta hanno messo in evidenza la disorganizzazione del servizio antincendio della Forestale – ha detto il capogruppo Marco Forzese – l’assessore Cracolici lasci l’incarico. Non è tollerabile che la stagione estiva inizi con enormi disservizi come la mancanza di mezzi antincendio, insufficienti risorse per il carburante ed inoltre il mancato avvio del personale a ranghi completi. Non dobbiamo aspettare – conclude – danni più ingenti o danni alle persone, Cracolici vada a casa”. Una richiesta che il sindacato Sifus indirizza anche all’assessore al Territorio Maurizio Croce: “Tutti a casa”.

Redazione

Recent Posts

Panettone Carrefour, lo produce il colosso tutto italiano ma attenzione: è al centro di una truffa gravissima

Hai presente il panettone Carrefour? Lo produce uno dei maggiori colossi italiani, ma attenzione alle…

7 ore ago

DECRETO Meloni, addio contributi: non devi più pagarli come prima | L’INPS non può dire proprio nulla

È stato approvato anche dal Senato il disegno di legge ribattezzato "Collegato lavoro". Tutte le…

9 ore ago

Rottamazione cancellata, in questo caso il debito ritorna intatto con prepotenza | Non puoi fare nulla per dilazionare i pagamenti poi

Il calendario 2025 della rottamazione cartelle stabilisce altre scadenze fondamentali. Grazie alla rottamazione quater, i…

12 ore ago

Meteo Sicilia di mercoledì 25 dicembre

Giornata all'insegna del tempo instabile sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata a…

13 ore ago

Obesità: “Il 2025 sarà un anno di speranza”. Simdo, plaude all’approvazione dell’emendamento Pella

Obesità e mancanza di mezzi sono stati, fino ad ora, un binomio capace di soffocare…

13 ore ago

Compri una casa e non paghi né IVA né agenzia immobiliare: non è un sogno ad occhi aperti, è tutto vero

Comprare casa nel 2025 è ancora conveniente? Quali sono le agevolazioni fiscali previste?  Le agevolazioni…

14 ore ago