La stagione degli incendi in Sicilia divampa quanto le polemiche che l’accompagnano circa la cattiva gestione dell’emergenza.
Il governatore Crocetta è sotto attacco su tutti i fronti e richiamato alle sue responsabilità. Il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha indirizzato una nota al presidente della Regione dichiarando: “È sotto gli occhi di tutti la grave condizione in cui versano le strutture della Sicilia deputate alla previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia».
La nota insiste anche “Sull’inadeguata organizzazione della Regione a fronteggiare il fenomeno attraverso una campagna antincendio efficiente. Molte le fragilità del sistema regionale, dalle difficoltà di gestione della Sala operativa unificata-Soup che, tra le altre cose, dovrebbe attribuire le priorità agli interventi da effettuare alle criticità operative delle squadre a terra non sufficientemente attrezzate, alla completa assenza di una flotta aerea regionale”.
Solo nell’ultima settimana a fronte di 108 richieste di concorso aereo pervenute al Centro Operativo Aereo Unificato Coau del Dipartimento della Protezione civile, 52 sono giunte dalla Sicilia che ha quindi raggiunto in media il 48% delle richieste totali, con punte pari anche al 67% nella giornata di venerdì 30 giugno, e al 61% lo scorso 28 giugno. Venrdì, a fronte di 9 richieste complessive da parte delle Regioni pervenute finora al Coau, 5 – più della metà -sono della Sicilia.
La situazione più drammatica a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, dove alcune abitazioni sono state sfiorate dalle fiamme. Gli incendi hanno distrutto diverse aziende agricole e diversi capi di bestiame sono rimasti uccisi.
Il presidente della Regione Rosario Crocetta, ha annunciato che martedì mattina incontrerà insieme al dirigente della Protezione civile, Calogero Foti, i sindaci di Chiaramonte Gulfi e di Patti, per pianificare provvedimenti finalizzati a garantire gli aiuti necessari alle aziende ed ai territori colpiti dagli Incendi di questi giorni. «La protezione civile – ha detto il governatore – è in questo momento accanto ai sindaci per fronteggiare l’emergenza ed effettuare una prima valutazione dei danni. Martedì in giunta, dichiareremo lo stato di emergenza nei territori colpiti».
“Su Crocetta e governo pesanti responsabilità. Chi ha sbagliato paghi, una volta per tutte. Il presidente venga a riferire all’Ars” così tuona il deputato M5S Francesco Cappello.
“Non è possibile che in Italia e, soprattutto, in Sicilia non ci siano mai responsabili di nulla, che gli effimeri, rari e spesso falsi successi abbiano cento padri e i continui e colossali disastri siano sempre orfani. Non abbiamo fatto in tempo a leccarci le ferite delle bastonate della Corte dei conti che ora arrivano disastri sul fronte della prevenzione e contrasto agli incendi. Crocetta venga a riferire all’Ars sulla situazione e sulla convenzione con i Vigili del Fuoco di cui dice di aver chiesto il rinnovo, cosa che gli stessi Vigili del Fuoco smentiscono categoricamente”.
All’indomani dei pesantissimi roghi che stanno devastando la Sicilia ll M5S all’Ars chiede un faccia a faccia col presidente della Regione sulla questione incendi, “per la quale il presidente ha non poche responsabilità”.
“È da almeno 4 anni, ormai, – dice il deputato Francesco Cappello – che il M5S, raccogliendo la denuncia del sindacato Conapo Sicilia, chiede a gran voce al governo regionale di stipulare la convenzione con i Vigili del Fuoco per avviare per tempo la campagna antincendio in Sicilia. Ma nessuna risposta è arrivata da parte del governo.
Crocetta, però, nel tentativo maldestro di salvare la faccia ha affermato di avere richiesto il rinnovo della convenzione con i Vigili del Fuoco in risposta alle polemiche accese con il capo della protezione civile. Peccato che quanto dichiarato dal governatore venga clamorosamente smentito da una nota della direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, che ha dichiarato che ‘il dipartimento protezione civile regione Sicilia a tutt’oggi non ha convocato ne predisposto alcun incontro finalizzato alla stipula di apposita convenzione finalizzata alla campagna boschiva per la stagione estiva 2017’”.
“Le affermazioni di Crocetta – prosegue Cappello – sono assai gravi, come le colpe che questo governo ha in merito ai roghi di questi giorni. Alla regione Siciliana, infatti. in virtù della legge 353 del 2000 compete la responsabilità della previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi”.
Il Movimento 5 Stelle esprime la propria solidarietà al corpo dei Vigili del Fuoco “eroicamente sempre in prima linea e abbandonato dalla politica a risolvere i problemi che la stessa politica avrebbe potuto e dovuto evitare”.
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