Emergenza coronavirus Messina, attenzione Regione su contagio

Emergenza coronavirus Messina. In merito ai casi di contagio per Coronavirus che hanno riguardato alcune strutture della città di Messina e segnatamente l’Istituto Neurolesi ‘Bonino Pulejo’, l’assessore  regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inviato nel capoluogo peloritano il dirigente dell’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato Salvatore Scondotto per coordinare le necessarie misure di contenimento, così come previsto dai protocolli ministeriali.
In particolare, tutti i pazienti contagiati del ‘Bonino Pulejo’ sono stati già trasferiti presso il policlinico ‘Martino’ di Messina, mentre si sta procedendo alla sanificazione del presidio di contrada Casazza. I degenti non contagiati verranno infatti trasferiti presso altre strutture sanitarie del Messinese.
Una delle azioni messe in campo dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, alla luce dei casi che hanno interessato dei pazienti della struttura di contrada Casazza è  un Piano straordinario di contenimento e contrasto del contagio dal Coronavirus per  l’Istituto neurolesi ‘Bonino Pulejo’ di Messina.

Emergenza coronavirus Messina: l’assessore Razza presiederà riunione con manager aziende sanitarie messinesi

Ulteriori azioni di contenimento e contrasto al diffondersi del virus sono state applicate anche sul personale dell’Istituto Bonino Pulejo, in particolare per coloro che sono entrati in contatto con i pazienti positivi al Covid-19 è stato disposto il test del tampone.
Analoghe iniziative sono state intraprese anche per una casa di riposo della città dello Stretto. Si teme infatti un possibile focolaio a Messina in una casa di riposo in centro, in via Primo Settembre. Un situazione particolarmente delicata vista l’età avanzata degli ospiti. Una di loro, una donna di quasi 90 anni, è già risultata positiva al tampone, eseguito stanotte al Policlinico.
Domani l’assessore Ruggero Razza presiederà una riunione in videoconferenza con tutti i manager delle aziende sanitarie del Messinese.