Droga nascosta dentro nicchia votiva, arrestati due pusher palermitani
Droga nascosta dentro nicchia votiva. Continua, senza soluzione di continuità l’attività della Polizia di Stato volta a contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, attraverso la predisposizione di mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio.
Nell’ambito di tali attività, nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” hanno proceduto all’arresto dei palermitani Modica Giorgio e Leto Giorgio, entrambi 25enni dello “Sperone”, colti in flagranza di spaccio nei pressi del Passaggio De Felice Giuffrida, proprio all’interno del popolare quartiere della zona est del capoluogo.
E’ risultato come i due giovani, fermi su strada, fossero il riferimento di numerosi automobilisti con i quali scambiavano denaro per droga, racchiusa in involucri di carta stagnola e custodita all’interno di una nicchia votiva accanto ad una effigie religiosa.
Droga nascosta dentro nicchia votiva: fermati con una grossa somma di denaro, frutto dello spaccio
I poliziotti, appostati in incognito, hanno potuto documentare diversi “scambi”; al contempo hanno anche provveduto a fermare ed identificare di volta in volta, poco distante, gli acquirenti della sostanza, così da avere la certezza che quella scambiata fosse droga.
I pusher sono stati bloccati, perquisiti e trovati in possesso di una ragguardevole cifra, riconducibile allo spaccio.
Un accurato sopralluogo all’interno della nicchia votiva ha confermato ai poliziotti come i due spacciatori avessero scelto l’arredamento sacro, quale insospettabile nascondiglio per una considerevole quantità di droga: è stato infatti rinvenuto un borsello contenente 14 stecchette di Hashish.
Modica e Leto, pertanto, sono stati tratti in arresto. Tutti i “clienti” fermati dopo l’acquisizione dello stupefacente sono stati, invece, segnalati alla competente autorità amministrativa, quali assuntori di sostanze stupefacenti.Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.