Droga a Librino, blitz con 36 arresti: traffico di cocaina e marijuana

Droga a Librino. Con un’operazione all’alba di questa mattina i carabinieri hanno arrestato 36 persone nell’ambito di una maxi operazione antidroga nel quartiere di Librino a Catania.

Nel blitz sono stati impiegati oltre 200 militari, impegnati in più di cento perquisizioni in un intero gruppo di palazzoni della periferia sud della città, il quartiere Librino, considerato il più attivo e redditizio “supermercato” della droga.

Ipotizzati i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana per conto di Cosa Nostra.

Droga a Librino: un colpo al cuore per il traffico di stupefacenti della città etnea

Si tratta di una imponente operazione dei carabinieri del Comando provinciale, frutto di una complessa attività investigativa, i provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio Gip del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Un’operazione sotto il coordinamento del procuratore Carmelo Zuccaro che punta a colpire il settore di traffico di stupefacenti, il bancomat della criminalità organizzata. L’accusa è di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina e marijuana per conto di Cosa Nostra catanese”.

I particolari dell’operazione verranno illustrati dal Procuratore Distrettuale della Repubblica nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10,30 presso la sala stampa della Procura della Repubblica di Catania.

Operazione Gorgoni della Dia

Quest’operazione arriva ad appena due giorni dal maxi blitz dalla Dia di Catania che ha visto l’arresto di 16 persone tra colletti bianchi e vertici dei clan Cappello e Laudani. Destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Catania, sono stati imprenditori, funzionari amministrativi e un giornalista.

Al centro dell’inchiesta la presunta illecita gestione della raccolta dei rifiuti nei Comuni di Trecastagni, Misterbianco e Aci Catena, con diramazioni nella Sicilia Orientale. Sono in corso anche sequestri di societa’ per un valore complessivo di 30 milioni di euro.

“L’affermazione della legalità, la lotta alla mafia e alla criminalità rappresentano passaggi essenziali per garantire lo sviluppo della nostra comunità” ha commentato il sindaco di Catania Enzo Bianco.