PALERMO. Una donna trova il coraggio di denunciare. E per un sacerdote in passato parroco in vari comuni delle Madonie scatta l’arresto. La misura è stata notifica dai carabinieri di Termini Imerese. L’accusa è violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia di una ragazza, oggi ventunenne, ma all’epoca dei fatti ancora minorenne. La donna ha dichiarato che a 13 anni, in occasione degli incontri organizzati dalla parrocchia del suo comune di residenza, era stata avvicinata dal religioso che avrebbe approfittato della sua condizione di sudditanza psicologica.
A distanza di otto anni la donna, con il sostegno dei familiari, ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto e gli accertamenti che ne sono scaturiti hanno consentito di delineare un solido quadro indiziario a carico del religioso. Così i militari dell’Arma, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, hanno notificato al prete un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
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