Don Minutella lascia la parrocchia: “Non sono un suddito”
Don Alessandro Minutella lascia la parrocchia di Romagnolo. “Sono obbediente, ma non suddito, sabato il vescovo avrà la sua parrocchia”, dichiara l’ormai ex parroco, lasciandosi alle spalle l’ingresso del Palazzo arcivescovile.
Si conclude così una vicenda dolorosa per il mondo ecclesiastico, iniziata circa due settimane fa, quando monsignor Corrado Lorefice gli aveva chiesto, con una lettera, di rinunciare al suo incarico di parroco e di comunicare la decisione entro quindici giorni.
A causare la spaccatura, una serie di dichiarazioni di Don Minutella nei confronti di quella che ha definito la “falsa chiesa”, ovvero la chiesa guidata da Papa Francesco, che si apre ai divorziati risposati e agli omosessuali. Una chiesa che ha preso derive troppo progressiste secondo il sacerdote, che ha sentito l’esigenza di esternare in maniera ripetuta la sua visione.