Dipendenti regionali, scattano i premi di rendimento

Musumeci li aveva definiti fannulloni. Ora, invece, scattano i premi di rendimento. Inoltre, Palazzo d’Orleans ha destinato anche due milioni in più per gli straordinari rispetto allo scorso anno. Uil e Cobas non hanno firmato l’accordo e si chiedono perché erogare gli straordinari se da 9 mesi il personale è in smart working, condizione che non li prevede.

Lo ha scritto il Giornale di Sicilia. L’aumento del budget per gli straordinari è stato portato da 5,7 a 7,7 milioni e ogni assessorato e dipartimento sarà poi chiamato a distribuirlo in base ai risultati.

La quota maggiore è assegnata al Dipartimento Lavoro. Giovanni Vindigni, firmò un accordo con i sindacati che prevedeva straordinari da 3 mila euro a ciascun dipendente per esaminare le pratiche di cassa integrazione per il Covid. Accordo poi annullato e ora ai dipendenti dell’assessorato arrivano 900 mila euro.

All’Agricoltura, invece, 650 mila euro, ai Trasporti 450 mila. All’assessorato all’Energia arrivano 120 mila euro per straordinari, nonostante l’ex dirigente Tuccio D’Urso in estate parlò di “fancazzisti”. Anche la Cisal, che però ha firmato l’accordo, solleva perplessità:

“Ci chiediamo – affermano Angelo Lo Curto e Giuseppe Badagliacca – come sia possibile assegnare due milioni in più in un periodo in cui tutti sono stati in smart working“. L’Aran, infine, ha anche ufficializzato la proposta di rinnovo contrattuale per i 1.630 dirigenti a cui andranno aumenti medi da 209 euro lordi al mese che portano con sé arretrati da 9.288 euro una tantum.

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