“Un’altra vittoria dello Stato contro la criminalità mafiosa. L’esempio dei fratelli Cottone, che hanno raccontato il loro calvario alle forze dell’ordine, esempio fortunatamente non rimasto isolato negli anni, ha reso possibile la condanna degli estorsori, rinsaldando ulteriormente il rapporto di fiducia tra commercianti da un lato e magistratura e forze dell’ordine dall’altro”.
“Ai fratelli Cottone, e in particolare ad Antonio, presidente di Fipe Confcommercio Palermo, rinnoviamo stima e solidarietà. In questo momento drammatico di pandemia economica e di mancanza di liquidità è ancora più importante che questo legame di fiducia sia sempre più forte e che i commercianti denuncino ogni tentativo di pressione criminale”.
Lo ha detto Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, dopo la sentenza del Tribunale di Palermo che ha condannato i responsabili dell’estorsione alla pizzeria “La Braciera” al processo in cui Confcommercio Palermo si è costituita parte civile.
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