Detrazioni fiscali: altre novità per i contribuenti da legge Bilancio
Detrazioni fiscali. Le detrazioni sono una riduzione dell’imposta dovuta e derivano da alcune tipologie di spese sostenute dal contribuente o dai suoi familiari, se fiscalmente a carico. La detrazione si calcola applicando alla spesa sostenuta una percentuale, e sottraendo tale importo dall’imposta dovuta.
Detrazioni fiscali: abbonamenti al trasporto pubblico
Torna, a regime, la detrazione Irpef del 19% per le spese, fino a un massimo di 250 euro, sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Inoltre, viene stabilito che le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest’ultimo direttamente sostenute, volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei suoi familiari non concorrono a formare reddito di lavoro.
Studenti con disturbo specifico di apprendimento
Introdotta una detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute (anche nell’interesse di familiari a carico) a favore di minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. Le spese agevolabili sono quelle sostenute, a partire dal 2018, per l’acquisto di strumenti e sussidi tecnici e informatici necessari all’apprendimento, nonché di strumenti che favoriscano la comunicazione verbale e assicurino l’apprendimento delle lingue straniere. Occorre un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i beni acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato.
Acquisto di uno strumento musicale
Esteso al 2018 il contributo una tantum pari al 65% del prezzo finale, per un massimo di 2.500 euro, per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi, riconosciuto agli studenti iscritti ai licei musicali e agli studenti iscritti ai corsi preaccademici, ai corsi del precedente ordinamento e ai corsi di diploma di I e di II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica.