Decreto Natale, dove si può andare e cosa non si può fare

Dopo che ieri il premier Conte ha illustrato le nuove regole previste del così detto Decreto Natale, sono nati alcuni dubbi subito chiariti in mattinata.

Primo nodo è come ci so potrà muovere nei giorni in cui saremo zona rossa: verrà rispolverato il modulo di autocertificazione (scaricalo qui) che bisognerà portare con se in caso di controllo. Controllo che potrà avvenire unicamente per strada e non all’interno delle abitazioni private.

Altro chiarimento è arrivato sulla possibilità di poter raggiungere le seconde case: saranno consentiti anche dal 24 dicembre al 6 gennaio c’è la possibilità di andare nelle seconde case purché si trovino all’interno della Regione di residenza. Ma anche in questo caso sarà consentito lo spostamento solo a 2 persone con eventuali minori sotto i 14 anni o disabili non autosufficienti.

Per i piccoli comuni inoltre ci si potrà spostare da quelli sotto i 5mila abitanti, ma ad una distanza massima di 30 chilometri e comunque non per andare nei capoluoghi di provincia. Chi non rispetta i divieti rischia la multa da 400 a mille euro.

Si potrà uscire per andare a messa o per fare attività motoria. Dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio (zona arancione) è permesso spostarsi all’interno del proprio comune (dalle 5 alle 22) ma non al di fuori di esso (con l’eccezione di quelli sotto i 5mila abitanti) o dalla regione. Restano le deroghe per i motivi di lavoro, salute, comprovata necessità e urgenza.

Infine le persone da ospitare possono essere anche amici e non solo parenti. Le due persone possono essere invitate con i figli se sono minori di 14 anni o con disabili non autosufficienti: sempre con la raccomandazione di usare la mascherina quando non si sta a tavola e di rispettare il distanziamento.

LEGGI ANCHE

SEQUESTRO BENI NEI CONFRONTI DI VITO MARINO

TELECAMERE A PALERMO CONTRO ABBANDONO ILLECITO RIFIUTI