Davide Farone sulla morte di Biagio Conte: “Ha lasciato tutti noi”
E alla fine è arrivata quella notizia che ci strappa un pò di noi, ci toglie quella piccola speranza che ci faceva dire: Fratel Biagio Conte ce la farà.
E’ difficile con un solo post spiegare cosa è stato l’incedere di Biagio Conte in questa vita terrena, cosa ha lasciato a Palermo, cosa lascia a tutti noi. E non è un testamento umano e morale, è la parola diventata azione, diventata costante di una quotidianità che ha visto mantenuta la direzione verso il valore dell’umiltà e verso l’amore.
Il fondatore della Missione Speranza e Carità ci ha indicato la strada per uscire da questa profonda crisi dell’umanità, ci ha insegnato che le ingiustizie, la violenza, le povertà vanno combattute, che gli ultimi non possono essere ignorati, non possono essere marginalizzati ancora di più. La vita è pregevole se si aiutano gli altri a stare meglio.
Dalla missione in notturna agli ospiti della Missione Speranza e Carità Fratel Biagio è stato il conforto che ha aiutato donne e uomini a sopravvivere.
Oggi è una triste giornata, lo sarebbe ancora di più se dopo tutto il lavoro fatto non traessimo un puro insegnamento: aiutare chi ha bisogno, renderci attivi e fattivi, non contemplare e commentare ma fare. In silenzio. La distrazione è una bella comodità, ci fa dimenticare presto ogni altrui difficoltà.
Avremmo ancora avuto bisogno della tua potente mano, con la quale aiutavi chiunque incrociasse il tuo sguardo caritatevole.
‘’Rivolgo un grido disperato ma di speranza all’intera società, non possiamo rimanere inermi spettatori davanti alle tante difficoltà, sofferenze ed emarginazione’’.
Buon viaggio, Fratel Biagio.