Dati nazionali Coronavirus oggi, oltre 115mila i contagi in Italia

Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi giovedì 2 aprile.

VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA

Dati nazionali Coronavirus oggi, 760 vittime in Italia nelle ultime 24 ore

Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile. Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi in Italia sono stati registrati 115.242 casi risultati positivi. Il numero di guariti è 18.278, mentre 13.915 sono i deceduti.

Quadro riepilogativo:

Deceduti: 13.915 (+760)
Guariti: 18.278 (+1.431)
Positivi attuali: 83.049 (+2.477)

Totale casi: 115.242 (+4.668)

Continuano a diminuire i ricoveri allo Spallanzani di Roma

Questa mattina è morto il primo detenuto italiano affetto da Coronavirus. Si tratta di un uomo di 76 anni, siciliano, che stava scontando la propria pena presso il carcere di Bologna. L’uomo era stato ricoverato in ospedale lo scorso 26 marzo per alcune patologie di cui soffriva, tra cui difficoltà respiratorie. Questo ha spinto i medici a sottoporlo a tampone rino-faringero, che ha dato esito positivo.

Continua il trend positivo di calo nel numero di ricoveri allo Spallanzani di Roma. Il numero di pazienti affetti da Covid-19 attualmente ospitati nell’ospedale è 197, di cui 24 nel reparto di terapia intensiva. Nella giornata di oggi lo staff medico dell’ospedale si aspetta di dimettere altri pazienti asintomatici o pausintomatici. Ad oggi sono 180 i pazienti trattati allo Spallanzani dimessi o trasferiti in altre strutture sanitarie.

Dopo aver emesso un’ordinanza per confermare le misure di contenimento in Sicilia, il governatore Musumeci ha telefonato ai prefetti dell’isola. Nel messaggio, il presidente della Regione ha chiesto di intensificare la presenza delle Forze dell’ordine nei centri urbani siciliani.

Le sanzioni per chi si fa trovare in giro senza la giustificazione adeguata dovrà ricevere sanzioni durissime. “Sono molto preoccupato per l’atteggiamento di relax che ha assunto la popolazione del Sud, e in particolare quella della Sicilia, negli ultimi giorni”.