Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi martedì 24 marzo.
Oggi alle ore 18:00 si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento riguardo la situazione Coronavirus in Italia. Secondo quanto comunicato dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, nel nostro Paese sono stati registrati ad oggi 69.176 casi risultati positivi. Il numero di guariti è 8.326, mentre 6.820 sono i deceduti.
Tra le persone risultate positive al tampone per il Coronavirus, 20.692 sono quelle ricoverate con sintomi e 3.396 si trovano in terapia intensiva.
Deceduti: 6.820 (+743)
Guariti: 8.326 (+894)
Ricoverati in terapia intensiva: 3.396 (+192)
Totale casi: 69.176 (+5.249)
VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA o clicca sul grafico per scaricare il pdf con tutte le statistiche.
Nel pomeriggio il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per introdurre pene più severe per chi viene fermato per strada in violazione dei decreti di contenimento del contagio. Sono state aumentate in particolare le multe, che potranno andare da 500 a 4.000 euro. Inasprite le pene per le attività commerciali che non rispettano gli obblighi previsti: per loro verrà applicata la chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni.
Allo stesso tempo il Governo si è messo alla ricerca di esperti per lo studio di soluzioni tecnologiche volte a migliorare il contenimento dell’epidemia. Per la Ministra della salute Paola Pisano, l’obiettivo è “individuare, nei prossimi 3 giorni, le migliori soluzioni digitali disponibili sul mercato per app di telemedicina e strumenti di analisi dati, e coordinare a livello nazionale l’analisi, l’adozione, lo sviluppo e l’utilizzo di queste soluzioni per il monitoraggio e contrasto alla diffusione del Covid-19”.
Una delle opzioni al vaglio delle amministrazioni è quella di utilizzare la stessa strategia utilizzata dalla Corea del Sud: un’app che possa tracciare i movimenti dei cittadini fuori dal proprio domicilio, in modo da identificare i luoghi frequentati da chi è stato contagiato e poter avvisare le persone con le quali ha avuto contatti. Un sistema sicuramente efficace, soprattutto se viene incrociato con i dati raccolti dalle videocamere di sicurezza nelle strade delle città, ma che solleva diversi problemi di privacy.
Tutte le realtà del mondo della ricerca e delle imprese hanno tre giorni di tempo per presentare le proprie proposte e soluzioni compilando il modulo di domanda presente sul sito del Ministro per l’Innovazione tecnologica.
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