Dati coronavirus Sicilia con andamento e variazioni per provincia

Dati coronavirus Sicilia. La Regione Siciliana fornisce quotidianamente un aggiornamento sui dati inerenti l’epidemia di coronavirus nello specifico sui tamponi effettuati, i contagiati, i guariti e i deceduti, in totale e divisi nelle nove province siciliane.

I dati partono da venerdì 13 marzo e registrano quotidianamente l’andamento della curva che al momento appare in crescita praticamente in tutta l’Isola. Unico numero incoraggiante è quello dei guariti che si attesta oggi sulle 25 unità.

Dall’osservazione dei grafici si potrà verificare in ogni momento la progressione del dato nella città di proprio interesse.

La città che al momento registra il numero maggiore di contagiati è Catania (156) seguita da Palermo (48) e  Siracusa (39), forte incremento anche a Messina che è passato dalle 16 unità di ieri alle 39 di oggi.

Da oggi sarà possibile consultare l’aggiornamento dei dati provincia per provincia attraverso i nostri grafici:

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Dati coronavirus Sicilia: macchina regionale pronta ad arginare eventuale emergenza

“Lo stato di avanzamento del coronavirus in Sicilia ad oggi – spiega l’assessore Razza –  ci dice che il sistema sanitario siciliano ha preparato per tempo le proprie risorse e non ci siamo così mai trovati in asfissia di posti letto. Sulle terapie intensive in particolare stiamo attivando una piano di crescita che ci porterà ad avere più di 400 posti dedicati alla nostra emergenza regionale.”

“Stiamo altresì impegnandoci affinché, nel più breve tempo possibile, tutti gli operatori sanitari possano operare nella più totale sicurezza e siano dotati di tutti i dpm necessari” conclude Razza.

Atti di solidarietà e generosità arrivano da tutti i comparti, dal commercio a singoli imprenditori, tutti impegnati a fornire gli strumenti per aiutare chi in questo momento è in prima linea nella battaglia contro questa terribile epidemia.

L’appello che lancia l’assessore regionale Razza è il medesimo che arriva da ogni rappresentante istituzionale, ed è quello di restare a casa il più possibile, questa è l’unica arma che abbiamo se non vogliamo che questa condizione non si prolunghi ancora per mesi e mieta molte vittime.