Damien Rice in concerto a Catania: domenica 2 luglio Villa Bellini
Questa domenica: 2 luglio ore 21.00. DAMIEN RICE inaugura la stagione di concerti alla Villa Bellini di Catania
UNICA DATA IN SICILIA DI UN TOUR ITALIANO DI SOLI 8 CONCERTI
- Chiusura anticipata Villa Bellini – ore 17.00
- Aperura porte e botteghino – ore 19.00
- Ingresso botteghino: Via Argentina (da Via S. Euplio)
- Ingresso platea: Via della Posta (da Via S. Euplio)
- Inizio spettacolo ore 21.00
Sarà il cantautore irlandese Damien Rice, uno dei più grandi cantautori del nostro tempo – definito dal Guardian “il poeta con la chitarra” – ad inaugurare questa domenica 2 luglio la stagione di concerti alla Villa Bellini di Catania.
Unica data in Sicilia del suo imperdibile tour estivo in Italia, il più esteso di sempre che coprirà l’intera penisola, partendo proprio dalla città di Catania per poi toccare le città di Caserta, Roma, Pescara, Venezia, Pistoia, Bologna e Brescia.
Atteso ritorno in Italia per Damien Rice, che non esibisce nel nostro paese dal 2018 e sceglie ancora la Sicilia e la rassegna Sotto il Vulcano Fest organizzata da Puntoeacapo, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, esibendosi nel suggestivo Giardino Bellini di Catania (nell’ambito di Catania Summer Fest, promosso dal Comune di Catania).
Damien Rice si fa affiancare da Silvia Perez Cruz cantante spagnola, già vincitrice del Premio Goya per il brano “No Te Puedo Encontrar” e che in Italia vanta una collaborazione con Tosca sul palco del Festival di Sanremo per una vincente rivisitazione di “Piazza Grande” di Dalla. Dallo stile non convenzionale, Rice preferisce improvvisare sul palco senza avere una setlist, e ancora predilige viaggiare in barca a vela piuttosto che con un tour bus, per questo motivo viaggia in barca a vela nel Mediterraneo.
I biglietti sono disponibili su www.puntoeacapo.uno (circuito ciaotickets), punti vendita e al botteghino del concerto dalle ore 19.00
Damien Rice è originario della County Kildare, in Irlanda. La sua natura nomade lo ha portato a girare il mondo, imbracciando la chitarra e cantando per le strade.
Nel 1999 si è trasferito in Toscana per alcuni mesi, per poi ritornare, pieno di nuove idee e arrangiamenti, in madrepatria per incidere il suo primo disco “O”, registrato e autoprodotto a casa.
Nel disco Rice suona chitarra, piano, basso, clarinetto e percussioni, irradiando un’intensa energia positiva e comunicando una delicata sensibilità che rende il suo personaggio sincero e poco costruito.
“O” racchiude molte esperienze di vita, una raccolta di languide e misteriose ballate che cantano di sentimenti e passioni agrodolci.
In seguito a numerosi tour, pubblica altri due album “9” e “My Favourite Faded Fantasy”.