Cultura, Sangiuliano “18App va riformata, evitare aspetti grotteschi”

ROMA (ITALPRESS) – Uno strumento da ridefinire e rinominare anche per superare le criticità emerse in questi anni. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, raggiunto telefonicamente dall’agenzia Italpress, parla della 18App, il bonus cultura da 500 euro per i neodiciottenni. Un emendamento presentato da Fratelli d’Italia al disegno di legge di bilancio mira a spostare i fondi della 18App ad altri interventi culturali.“L’emendamento è del Parlamento, ma reputo si debba fare una riflessione sulla cosiddetta App18 che così com’è mostra criticità”, spiega Sangiuliano all’Italpress.“E’ necessario – continua il ministro – ridefinirla e rinominarla, affinchè questo strumento diventi realmente una modalità di consumi culturali per i giovani orientandoli alla lettura di libri, alla visita di mostre, ai corsi di lingua e alla musica. Penso che vada introdotta una soglia ISEE che escluda persone appartenenti a famiglie con redditi elevati”.“Inoltre occorre mettere a punto un vero meccanismo anti-truffe, e bisogna riperimetrare gli ambiti di utilizzo a consumi davvero culturali, evitando aspetti grotteschi. Su tutto ciò intendo lavorare insieme agli operatori del mondo della cultura per migliorare il sistema. Auspico – conclude il ministro Sangiuliano – che nasca una vera Carta della Cultura per i giovani”.


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