La notizia della fuoriscita dei Centristi dal governo Crocetta ha scatenato le polemiche. Tante le dichiarazioni che si sono accavvallate in queste ore sul perchè D’Alia e Alfano abbiano deciso di mollare il presidente della Regione Siciliana, agli sgoccioli del suo mandato.
Secondo il deputato grillino Giancarlo Cancelleri “quello di scaricare il presidente Crocetta minacciandolo di uscire dalla Giunta, è un gioco vecchio come il tressette”. Un gioco da vecchia politica, insomma, che secondo Cancelleri avrebbe come scopo solo “quello ripresentarsi puliti, lindi e incolpevoli alle prossime regionali, come era già accaduto con Raffaele Lombardo”.
“Vorrei ricordare ai centristi ed agli alfaniani – aggiunge il deputato pentastellato – che l’assessore Pistorio, si era letteralmente aggrappato alla porta per non farsi buttare fuori dalla Giunta dopo che il presidente Crocetta lo ha sgamato mentre lo sbeffeggiava al telefono nell’ambito dell’inchiesta Mare Monstrum”.
Duro anche il commento di Angelo Attaguile, segretario nazionale di Noi Con Salvini, che ha dichiarato: “L’armata Brancaleone che ha sostenuto il governo Crocetta, uno dei più disastrosi della storia siciliana, e non era facile, è già pronta a vendersi al prossimo governatore di turno. Dopo aver rastrellato incarichi a destra e sinistra, questo tragicomico centro siciliano pensa già a ricollocarsi all’interno di quella che potrebbe essere la prossima maggioranza di governo”.
Attaguile non risparmia qualche frecciata neanche all’alleato Nello Musumeci: “Musumeci se vuol essere il nostro candidato governatore deve avere il coraggio di rompere col passato in modo netto e trasparente. Se non sarà così –conclude Angelo Attaguile- ribadisco che noi andremo da soli perché i siciliani sono stanchi delle promesse di cambiamento fatte avendo dietro i soliti volti noti. Ormai, tristemente, troppo noti”.
Al segretatio nazionale di Noi Con Salvini replica immediatamente il capogruppo dei Centristi per la Sicilia all’Ars, Marco Forzese, che dichiara: “Noto e apprezzo la passione per il cinema dell’onorevole Angelo Attaguile che ci paragona all’Armata Brancaleone, sicuramente un grande capolavoro del cinema italiano di uno dei suoi più autorevoli registi, Mario Monicelli. Certamente è un paragone molto più dignitoso, rispetto all’essere finiti in una sorta di “Scherzi a parte” – così pare da giorni – a discapito della politica vera e della città di Palermo e a uso e consumo del giovane, e anche geniale, ex Iena Ismaele La Vardera”.
Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…
L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…
Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…
La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…
Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…