Covid, non bastano le ambulanze: in campo i privati
Continua l’emergenza negli ospedali siciliani. Questa volta, però, l’allarme riguarda le ambulanze: non bastano di numero e molte devono sottoporsi a lunghi processi di sanificazione che durano circa un’ora (e a Palermo c’è una sola centrale adatta allo scopo).
Per questo motivo la Regione ha chiesto aiuto ai privati. Ha risposto alla chiamata Seus, che ha firmato un accordo con Anpas, Coresa, Cress Croce Rossa, Misericordia e Sores per attivare 29 postazioni di soccorso in più in tutta la Sicilia.
Le associazioni otterranno 12mila euro per ognuna di esse. Per ogni chiamata esterna, invece, Seus pagherà 80 euro poi rimborsati dalla Regione. Sette postazioni saranno, quindi, attivate a Palermo e provincia, 9 a Catania, 3 d Agrigento, 3 a Caltanissetta, 2 a Messina e 1 a Enna.
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