Covid, Mattarella-Governo “Azione europea contro la terza ondata”
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto in video conferenza l’incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Giuseppe Conte e i ministri degli Esteri, dell’Economia e degli Affari Europei, Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri ed Enzo Amendola, alla vigilia del Consiglio Europeo.
Secondo quanto si apprende, in merito alla lotta al Covid è emersa la necessità di un segnale europeo per misure comuni per scongiurare la terza ondata, anche dal punto di vista del coordinamento delle misure, ad esempio sulle quarantene per chi va all’estero. Riguardo al cambiamento climatico, alcuni Paesi europei vedono con fatica l’obiettivo della riduzione del 55% delle emissioni entro 2030. La linea emersa dalla riunione è quella di contemperare le loro esigenze con quella di non penalizzare chi invece come l’Italia è andata avanti.
Sull’ipotesi di veto e Ungheria e Polonia sul bilancio, dopo qualche segnale positivo apparso nella tarda mattinata, si aspetta di conoscere le reali intenzioni nei due Paesi e lo stato delle trattative condotte dalla presidenza tedesca.
Per i problemi della sicurezza è emersa l’esigenza, per quanto riguarda il terrorismo fondamentalista di avviare un’azione comune contro la diffusione dell’odio sul web, di lavorare perché l’insegnamento religioso sia compatibili con il rispetto dei valori europei e per favorire scambio di informazioni tra i Paesi membri.
Sulla Turchia è stata ribadita la linea espressa dal premier Giuseppe Conte in Aula alla Camera, ossia il sostegno a un quadro di sanzioni, ma evitando di provocare un’escalation e un maggiore isolamento di Ankara.
Sulla Brexit infine è stata ribadita la posizione italiana, che è quella di guardare con grande attenzione alla fondamentale collaborazione con un Paese amico e alleato come la Gran Bretagna, senza però creare il precedente di un Paese che abbia tutti i vantaggi di un membro Ue senza essere soggetto ai vincoli e alle regole interne.
Non si è parlato di maggioranza, rimpasti, crisi di governo, elezioni, e argomenti simili, trattandosi di una riunione con all’ordine del giorno esclusivamente i temi del Consiglio europeo.