Catania per tre giorni diventa il
centro della cooperazione fra l’Italia e la Russia per lo sviluppo
delle Pmi e dei distretti. La citta’ etnea ospita da oggi e sino
sabato, la XIX sessione della task force italo russa, una delle
piu’ importanti leve di carattere bilaterale fra i due paesi, con
l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese
e dei distretti in Russia, offrendo la possibilita’ alle aziende
italiane di aprirsi a questo nuovo mercato. La task force e’
un’iniziativa, avviata nel 2002, dal Ministero dello Sviluppo
Economico, dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione,
in collaborazione con lo Sprint Sicilia, lo sportello regionale
che promuove lo sviluppo degli scambi commerciali e
l’internazionalizzazione del sistema regionale.
Imponenti i numeri dell’evento, oltre 550 i partecipanti fra
rappresentanze istituzionali ed aziende di entrambi i paesi. In
Italia hanno aderito i vertici istituzionali di quasi tutte le
regioni, le camere di commercio, diversi istituti di credito,
associazioni di categoria, distretti produttivi e consorzi,
universita’, parchi tecnologici e centri di ricerca ed oltre 200
aziende. Per la Russia vi prendono parte il Consolato generale e
la rappresentanza commerciale oltre che circa un centinaio di
aziende provenienti dalle Regioni di Mosca, Sverdlovsk, Nizhniy,
Novgorod, Ivanovo, Rostov, Penza, Tomsk, Samara, Bashkortostan,
Cheliyabinsk, Ulyanovsk, Kaluga, Permskiy Kray, Primorskiy Kray,
Stravropolskiy Kray, Kostroma.
Lo svolgimento della XIX sessione della task force italo-russa a
Catania e’ un autorevole riconoscimento per le azioni e gli
interventi svolti dallo Sportello Sprint della Regione siciliana.
I lavori della sessione entrano nel vivo a partire da oggi
pomeriggio con l’avvio delle quattro tavole rotonde sui seguenti
temi:
· nuove tecnologie nel settore delle costruzioni (con
particolare riferimento al settore lapideo ed al restauro),
arredo da interno e florovivaismo;
· nuove tecnologie applicate al settore agroalimentare
(compresi prodotti ittici) – catena del freddo e packaging;
· logistica e cantieristica;
· energie da fonti tradizionali e alternative (compreso il
settore delle tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti)
L’attenzione e’ puntata anche su infrastrutture, servizi
turistici e strumenti finanziari per il supporto
dell’internazionalizzazione delle Pmi: argomenti sui quali sono
incentrati seminari tematici aperti ai contributi di Centri di
ricerca, Parchi tecno-scientifici e Universita’.(segue)
ll/laco
201430 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)
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