Controlli in ristoranti e pescherie, sequestrati 255 chili di pesce tra cui 30 chili di neonata
Nell’ambito delle attività di controllo sulla filiera della pesca, gli ispettori pesca del Reparto Operativo della Guardia Costiera di Palermo, nei giorni scorsi hanno appurato illeciti amministrativi per un totale di € 6.700 nei confronti di esercizi commerciali nel comune di Palermo.
Si ispezionava un ristorante etnico al quale si elevava n. 1 sanzione amministrativa per un importo di € 1.500 per mancata tracciabilità di alcuni prodotti ittici (kg. 150), rinvenuti nei congelatori con relativo sequestro. Tale prodotto veniva giudicato, dall’ASP di Palermo, NON IDONEO al consumo e distrutto mediante ditta autorizzata giunta direttamente sul posto.
Da ulteriori controlli, espletati anche nei confronti di pescherie e contro l’abusivismo su strada, in cinque distinti accertamenti, venivano contestati illeciti amministrativi per un totale di € 5.200 ed a sequestrare un totale di kg 105 di prodotti ittici vari di cui kg 30 di novellame di sarda; tale prodotto veniva giudicato, dall’ASP di Palermo, idoneo al consumo e veniva devoluto in beneficienza al banco alimentare.
L’azione di controllo sul territorio posta in essere, sottolinea, ancora una volta, il costante presidio attuato sul territorio dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, a difesa della legalità e volto alla salvaguardia e tutela dell’ambiente e degli stock ittici nonchè al contrasto tutti quei comportamenti illeciti potenzialmente nocivi del consumatore ultimo.