Controlli anche con i droni a Palermo per evitare raduni
Con la Sicilia in zona rossa sarà vietato anche a Palermo recarsi in parchi, spiagge e giardini. Con una ordinanza il sindaco Leoluca Orlando ha disposto una serie di restrizioni valide da sabato 3 a lunedì 5 aprile, che vanno ad aggiungersi a quelle già previste dalla normativa nazionale che prevede per quei giorni la zona rossa in tutta Italia.
In particolare, il provvedimento del sindaco prevede il divieto di accesso pedonale a 3 aree della città tradizionalmente meta di gita nei giorni della Pasqua. All’interno del “Parco della Favorita” fermo rimanendo il transito veicolare in attraversamento, in tutte le “Spiagge” del litorale da Sferracavallo a Acqua dei Corsari e nel prato del “Foro Italico” dalla Cala a Villa Giulia, ma anche villa Trabia, villa Giulia, villa Niscemi ed il Giardino Inglese ,sarà dunque vietato accedere a piedi.
Per il controllo del territorio scenderanno in campo droni, elicotteri, pattuglie a cavallo e controlli lungo le strade che conducono ai luoghi di villeggiatura o verso la costa. Sarà vietato appunto accedere alle ville ed ai parchi e dove per effettuare i controlli verrà anche utilizzato un drone che vigilerà dall’alto.
Le regole per i controlli durante le festività pasquali sono state decise nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi in Prefettura a Palermo, così come in ogni altra Prefettura dell’Isola.
E’ stato diposto un controllo interforze con polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizie municipali e, dove previsto, anche dalla capitaneria di porto e dal corpo forestale.
I posti di controllo sono previsti sulle principali strade intercomunali e, nel Palermitano, sono stati anche individuati alcuni snodi strategici, soprattutto con riferimento alle strade che conducono ai litorali. Intensificata anche la vigilanza al porto, in aeroporto e nelle stazioni ferroviarie.
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