Continuano i test d’ammissione all’università di Catania. Boom di Professioni sanitarie
Di Eleonora Giunta
Catania – Per i neo-diplomati che quest’anno hanno deciso di iscriversi ai test per l’accesso ai corsi a numero programmato l’estate è durata poco: già dagli ultimi giorni di agosto i primi temerari, aspiranti iscritti alle facoltà di giurisprudenza, lettere, scienze politiche, agraria, ingegneria e farmacia si sono confrontati con i loro “avversari” nelle prove a risposta multipla.
Il successo di queste facoltà non è solo locale, in tutta Italia infatti si registrano numeri da capogiro, a Catania solo 1 studente su 12 riuscirà ad entrare.
Anche Scienze Motorie non scherza con i suoi 900 partecipanti per soli 102 posti e ovviamente, come ogni anno, le gettonatissime facoltà di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria con 3486 aspiranti medici per 339 posti.
Il nostro ateneo quest’anno ha ricevuto 24311 iscrizioni per un totale di 7889 posti, ma non è tutto: questa operazione ha fruttato un bel gruzzolo considerando che ogni singola iscrizione costa 40 euro e ogni studente in media prova almeno l’accesso a due o tre corsi di laurea diversi.
La nostra città non è comunque tra le più care: a battere il record infatti ci pensano Milano, Napoli, Bologna e Pavia dove l’accesso a un test d’ammissione varia da 75 a 100 euro mentre si difendono bene Roma Tre e Padova che si mantengo su cifre molto basse (25/27 euro).
Non sono mancate le polemiche alle modifiche riguardanti il “bonus maturità” attuate dal Ministero dell’Istruzione: chi ha superato il voto di 80/100 agli esami di stato potrà infatti ricevere un punteggio aggiuntivo da sommare al risultato della prova che varia da 1 a 10 punti. Ma dove sta l’inghippo?
Non basterà infatti aver avuto 80 o più punti alla maturità ma riceveranno il bonus solo quegli studenti che avranno inoltre superato l’80% dei propri compagni di classe. Questo sistema crea diversi problemi, soprattutto a chi partecipa a selezioni nazionali, come gli studenti di medicina, a causa delle disparità dei voti nelle varie aree d’Italia.
Ma serve ben altro per fermare i giovani d’oggi … certo, una colazione troppo abbondante potrebbe risultare pericolosa, quindi attenzione: fate un pasto energetico ma non grasso e difficile da digerire, altrimenti rischierete di addormentarvi sui banchi!