Confiscati 2 mln di beni a costruttore e boss catanese
La Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania ha emesso un provvedimento di confisca, per complessivi 2 milioni di euro, nei confronti di Antonino Strano Stellario, 60 anni, attualmente detenuto, ritenuto dagli investigatori esponente di “assoluto rilievo” del clan mafioso della provincia catanese Pillera-Cappello. Il provvedimento a carico dell’imprenditore, frutto degli accertamenti della Dia etnea, ha riguardato l’intero complesso aziendale di due società di costruzioni edili, operanti nella città etnea, il cui capitale sociale era stato fittiziamente intestato alla moglie.
Oltre alle imprese sono stati colpiti dalla confisca numerosi rapporti bancari per 210.000 euro, nonché diverse unità immobiliari. Le indagini patrimoniali, compiute dalla Dia di Catania, avevano evidenziato oltre che anomali movimenti bancari per centinaia di migliaia di euro, anche una consistente sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto dagli indagati. L’uomo, condannato più volte per associazione mafiosa, sta scontando in carcere 13 anni e quattro mesi di reclusione. Colpiti dalla confisca quattro immobili, due imprese di costruzioni con sede a Catania, dodici rapporti bancari e un’auto di grossa cilindrata.