La Dia ha confiscato il patrimonio di due imprenditori originari di Castelvetrano Marco Giovanni Adamo e del figlio Enrico Maria che in passato è stato anche assessore e consigliere comunale a Castelvetrano.
Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione penale e Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani ed eseguito dalla Dia.
Applicata ha entrambi la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza: 3 anni e mezzo con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per Marco Giovanni Adamo; 2 anni e 6 mesi con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per il figlio.
Il valore del patrimonio confiscato è di circa 4 milioni e mezzo, tra imprese, appartamenti, terreni, e conti correnti.
I due, già colpiti nel 2017 dal sequestro, erano emersi nell’ambito dell’operazione «Eva» condotta dalla Dia che aveva evidenziato, tra l’altro, l’esistenza di legami con ambienti mafiosi trapanesi e agrigentini per l’aggiudicazione di importanti appalti. I rapporti degli Adamo con Cosa nostra sono stati confermati anche da alcuni collaboratori di giustizia.
LEGGI ANCHE
FURBETTI DEI BUONI SPESA A PALERMO
CORONAVIRUS, I DATI IN SICILIA E IN ITALIA (29 GENNAIO)
Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…