Condannato nella lista M5S, Cancelleri: “Espulso immediatamente”

“La condanna lieve e di 2 mesi che ha ricevuto Ciappina dal tribunale militare, per un reato militare (ossia violata consegna quando era militare), prevedeva la non menzione nel casellario giudiziale per questo non potevamo saperlo e lui non ci ha informato. Ciappina ci ha mentito ed è fuori dal Movimento Cinque Stelle”.

Notizia appresa sui giornali

Così Giancarlo Cancelleri, candidato presidente del M5S, dopo aver appreso dal quotidiano La Stampa che uno dei suoi candidati, Gionata Ciappina, sarebbe stato condannato dal tribunale militare di Napoli a due mesi di reclusione, il 20 maggio 2015, quando era carabiniere. Si tratta di una condanna lieve, ma per i grillini è già sufficiente per espellerlo dal Movimento, come afferma lo stesso Cancelleri.

“Il MoVimento 5 Stelle non fa sconti neppure su una condanna lieve di due mesi del tribunale militare – scrive su facebook il numero uno dei Cinque Stelle in Sicilia -. Noi uno condannato dal tribunale militare per violata consegna lo cacciamo in un batter d’occhio. Pensate un po’. I partiti, Musumeci in testa, invece hanno sponsorizzato e candidato consapevolmente condannati e arrestati per truffa, corruzione, appropriazione indebita, e sono supportati da condannati e indagati per reati di mafia e chi più ne ha più ne metta, senza essere mai stati denunciati dai media (che sono stati, sono e saranno complici degli impresentabili) e che ora invece sbattono in prima pagina per un condannato dal tribunale militare che non porta neanche un voto e che non potevamo sapere.useranno questa cosa per dire che siamo uguali ai partiti. Non fatevi fregare”.

La diffusione della notizia ha scatenato sui social l’ira del popolo Cinque Stelle, che ha accusato Ciappina, classe ’73 di Catania, di aver infangato il Movimento.