Erano riusciti ad ottenere e percepire il contributo Covid a fondo perduto a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi nonostante fossero stati condannati, con sentenza definitiva, per associazione mafiosa o colpiti da interdittiva antimafia.
L’illecito, che coinvolge 19 imprenditori, è stato portato alla luce dai militari della guardia di finanza del comando provinciale di Catania.
Dopo indagini del nucleo di Polizia economico finanziaria e dei reparti territoriali coordinati dal primo Gruppo di Catania cinque imprenditori sono stati denunciati alla Procura di Catania per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Gli altri 14 imprenditori sono stati segnalati per il conseguente pagamento della sanzione amministrativa, perché il contributo indebitamente incassato è inferiore ai 4 mila euro.
I 19 avevano presentato la richiesta e ottenuto il “contributo a fondo perduto”, previsto dalla normativa nazionale per favorire la ripresa economica nel periodo dell’emergenza epidemiologica e, in particolare, le imprese e i lavoratori autonomi che a causa della pandemia avevano registrato un importante calo del fatturato.
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