Coltivava marijuana in casa, indagato un 41enne palermitano
La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà un 41enne palermitano responsabile del reato di produzione di sostanze stupefacenti.
A seguito di mirate ipotesi investigative, i poliziotti appartenenti al Commissariato di P.S. “Porta Nuova”, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del 41enne palermitano nella zona di Corso Calatafimi.
Ancor prima di accedere all’interno dell’appartamento al 5 piano di un condominio, i poliziotti hanno percepito un odore forte e acre provenire dal suo interno, ed assolutamente inefficaci sono apparse delle guarnizioni in gomma applicate sulla porta d’ingresso, che presumibilmente dovevano servire a contenere l’odore tipico della sostanza stupefacente e a non farlo sprigionare sulle parti comune della palazzina.
Dopo avere bussato per svariati minuti alla porta, gli agenti hanno avuto accesso all’appartamento. Sin dalle prime battute hanno notato che il sospettato, oltre al respiro affannoso, mostrava segni di nervosismo. Durante la perquisizione, nell’armadio della camera da letto, maldestramente nascoste tra gli indumenti, i poliziotti hanno rinvenuto due piante di marijuana in vaso dell’altezza di 1,20 m e 0.85 m.
Il tentativo di occultamento delle piante con ogni probabilità è avvenuto nei frangenti antecedenti l’apertura della porta da parte dell’indagato.
In una stanza adiacente alla camera da letto veniva è stata rinvenuta una serra rudimentale completa di impianto di areazione e di illuminazione, nonché strumenti per l’irrigazione e terriccio da giardinaggio.
Nella stessa stanza, su uno stendi biancheria sono stati trovati, appesi ad essiccare, svariati rami di marijuana per un peso di circa 260 grammi, ed in un sacchetto in plastica circa 300 grammi di marijuana non essiccata.
L’indagato, inoltre, ha consegnato spontaneamente due pezzetti di hashish per un peso di circa 5 grammi.
Lo stupefacente rinvenuto e l’attrezzatura sono stati posti sotto sequestro, mentre il 41enne palermitano è stato indagato in stato di libertà per il reato di produzione di sostanza stupefacente.
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