Colpisce al volto un uomo causandone la morte: arrestato un 18enne

Nella giornata del 5 dicembre 2022, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania delegava alla Polizia di Stato l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 3 dicembre 2022 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale, nei confronti di Domenico Roberto Sciuto, 18 anni, in quanto gravemente indiziato, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non consente l’intervento delle difese, del reato  di omicidio preterintenzionale ai danni di un cittadino delle Mauritius, in quanto, avendolo colpito al volto con violenza tale da farlo cadere al suolo privo di sensi, compiva atti diretti a commettere il delitto di lesioni e quale conseguenza non voluta ne determinava la morte.

Del fatto, avvenuto nel pomeriggio del 30.07.2022, ne veniva informata la Sala Operativa della Questura, a seguito di una segnalazione fatta da parte dei sanitari di un nosocomio cittadino, in ordine all’essere stato ivi trasportato un uomo privo di sensi, con vistosi ematomi al volto  ed alla testa e con evidenti perdite di sangue dal cavo orale.

L’aggressione ripresa da una telecamera di sorveglianza

Le condizioni dell’uomo, però, si aggravavano al punto tale che, nella giornata dell’01.08.2022, ne veniva dichiarato il decesso.

Le indagini, tempestivamente svolte dagli investigatori della Squadra Mobile e coordinate da questa ProcuraDistrettuale, permettevano di ricostruire da subito l’evento ed il suo successivo evolversi. 

In estrema sintesi, nel primo pomeriggio del 30 luglio u.s., in piazza Nettuno, nei pressi di un’area attrezzata con giochi per bambini, un piccolo nucleo familiare colà presente aveva modo di scorgere un uomo, in evidente stato confusionale che, tremante, aveva cercato di aggrapparsi allo schienale di una panchina senza riuscirvi e per poi cadere in terra. Atteso lo stato confusionale in cui l’uomo versava, veniva dato avviso al 118 che inviava in quel luogo un’autoambulanza con personale sanitario.

L’uomo, poi identificato come cittadino delle Mauritius,veniva trasportato in ospedale per le cure del caso.

L’acquisizione e la visione di immagini di telecamere a circuito chiuso nella zona ove era stato soccorso l’extracomunitario consentiva di verificare come il predetto fosse stato oggetto di aggressione, accusando poi un malore.

La vittima, da quanto poteva osservarsi con la visione dei filmati, mentre stazionava nell’area del parco giochi, veniva in contatto con un giovane (poi identificato in Sciuto Domenico Roberto) e con questi aveva una discussione animata, in apparenza senza ragione alcuna, al culmine della quale, era il giovane a colpire l’extracomunitario con uno schiaffo talmente violento da farlo rovinare per terra.

A quel punto, rimasta la vittima esanime a terra, lo Sciuto è statoi ripreso intento a versare un secchio d’acqua addosso al mauriziano, per poi tirarlo da un braccio, fino a farlo alzare ed a portarlo verso una panchina ove rimaneva per un po’ fermo , mentre l’aggressore lasciava i luoghi.

L’arrivo del nucleo familiare presso quel parco giochi, che si adoperava per prestare aiuto alla vittima, permetteva l’intervento dei sanitari.

L’esame autoptico sul mauriziano faceva poi concludere per una morte da ricondurre alle imponenti lesioni conseguenti al trauma cranio-encefalico patito dalla vittima.

In ragione degli elementi indizianti raccolti dagli investigatori della Sezione Reati contro la persona della Squadra Mobile etnea, questa Procura Distrettuale richiedeva al competente Giudice per le Indagini Preliminari l’applicazione –nei confronti di SCIUTO Domenico Roberto – della misura cautelare del massimo rigore.

Nella giornata di ieri 5 dicembre, gli Agenti della Polizia di Stato delegati per l’esecuzione, una volta rintracciato il menzionato SCIUTO Domenico Roberto e assolte le incombenze di rito, lo traducevano presso la locale Casa Circondariale di Piazza Lanza.