Collaudata la nuova tratta navale Pantelleria-Mazara

Si è tenuto il 25 febbraio scorso, alla presenza delle autorità locali e regionali, il collaudo del porto di Mazara del Vallo che dovrà ospitare la nuova tratta navale Pantelleria-Mazara quest’estate. Presenti anche il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo e l’Assessore Antonio Gutterez.

La linea sarà garantita da Caronte & Tourist con un traghetto che sarà in grado di trasportare 830 passeggeri e 221 automobili (sono in corso le valutazioni tecniche su quale mezzo navale utilizzare). In effetti, si può parlare di un ‘ritorno’, visto che la linea esisteva già venti anni fa, nel 2000, ma era stata dismessa per problemi legati al mezzo di trasporto allora scelto, che era una nave veloce i cui consumi erano troppo alti.

Si riparte con un traghetto, invece, per quello che è un progetto sul quale la giunta Campo, con il suo Vice Sindaco, Maurizio Caldo, ha iniziato a lavorare sin dal suo insediamento, nel giugno 2018, rendendosene promotrice con le istituzioni regionali, con il Comune di Mazara e con le autorità tunisine.

I tempi di percorrenza saranno notevolmente ridotti rispetto alla tratta Pantelleria-Trapani e non potranno che essere una porta aperta per i turisti e i visitatori che dalla Sicilia meridionale avranno un più facile e veloce accesso alla Perla Nera del Mediterraneo, considerato anche il fatto che l’autostrada termina proprio a Mazara del Vallo.

Alla presenza, oltre che del Sindaco Campo, degli Assessori regionali Marco Falcone e Tony Scilla, del Comandante della Capitaneria di Porto Vincenzo Cascio e i sindaci di Mazara del Vallo e Marsala, alla banchina Mokarta a Mazara del Vallo sono state effettuate le prove di ormeggio del traghetto “Lampedusa”.

Il Primo Cittadino pantesco non ha nascosto la sua soddisfazione per il traguardo raggiunto con quello che a troppi, anche sull’isola, sembrava un progetto utopico. “Quella di ripristinare questa linea è un’iniziativa che abbiamo subito preso non appena insediati. Il nostro obiettivo era quello di dare a Pantelleria un nuovo punto di attracco. Uno dei motivi fondamentali era creare un nuovo ingresso all’isola per i turisti provenienti dalla parte sud-occidentale dell’isola e per quanti, arrivati a Palermo via mare o via terra, possono avere un collegamento diretto tra il capoluogo e Mazara tramite l’autostrada. Un altro motivo, anche quello, fondamentale per i panteschi, era di accorciare i tempi di navigazione per far sì che nei periodi in cui le condizioni meteo non permettono la tratta su Trapani, ci sia un approdo alternativo di più breve e facile attracco per non far rimanere Pantelleria isolata per lunghi periodi come è successo, per esempio, nel dicembre scorso”.

La visione della Giunta Campo però è ancora più ampia e dopo il primo traguardo, si orienta a far proseguire il progetto e portarlo fino in Tunisia, altra tratta importantissima del passato.

“Stiamo lavorando per far proseguire questa tratta anche verso la Tunisia e per questo chiederò un impegno importante a tutte le istituzioni interessate. Pantelleria è geograficamente più vicina alla Tunisia che alla Sicilia e i rapporti tra comunità pantesca e tunisina nei secoli sono stati stretti e sempre di profonda amicizia. Non a caso la Municipalità di Kelibia ha già mostrato il suo interesse nel progetto e ha dato la disponibilità per ospitare un collegamento diretto, tanto che hanno già iniziato i lavori nel loro porto per ospitare la nave. Ci impegneremo in questo nuovo progetto, ma nel frattempo dico al collega Sindaco di Mazara e ai mazaresi: benvenuti a Pantelleria!”

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