Cocaina nel tubetto delle Vivin C, blitz a Cruillas: quattro arresti

Cocaina nel tubetto delle Vivin C, blitz a Cruillas: quattro arresti. L’operazione è dei carabinieri delle Stazioni Borgo Nuovo e San Filppo Neri, in un servizio anti-droga congiunto.

Hanno arrestato in flagranza di reato i palermitani Maurizio Cannariato, classe 1969, Michele Cannariato, classe 1980, Giuseppe Cannariato, classe 1973, e Giuseppa Alessia Vicari, classe 1990, responsabili secondo i militari dell’Arma di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo aver fatto accesso nell’abitazione in zona Cruillas, i militari dell’Arma hanno iniziato la perquisizione riuscendo a trovare cocaina e soldi in quasi ogni parte della casa.

La droga era appositamente frazionata e nascosta in tutte le stanze, anche in contenitori con il riso per evitare l’eventuale fiuto dei cani.

In totale sono quasi 200 grammi di coca sottoposti a sequestro, di cui già 10 suddivisi in 38 dosi, pronte per essere vendute, rinvenute all’interno di due confezioni di “Vivin C”.

Cocaina, valore circa 20 mila euro

Oltre alla droga, che messa sul mercato avrebbe fruttato circa 20 mila euro, i Carabinieri hanno trovato anche denaro e materiale vario per il confezionamento in dosi.

Gli arrestati, dopo la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in libertà, ad eccezione di Maurizio Cannariato, che è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Quale meccanismo innesca nel corpo

L’azione gratificante della cocaina, si legge nel sito www.sanpatrignano.org, si esplica attraverso l’attivazione dei neuroni dopaminergici del sistema mesolimbico. La cocaina potenzia la trasmissione dopaminergica aumentando la concentrazione di dopamina.

L’incremento della dopamina avviene a causa del blocco dei trasportatori che normalmente la ricatturano (reuptake) dallo spazio sinaptico. La somministrazione ripetuta comporta una compromissione della funzionalità dopaminergica, con riduzione della concentrazione sinaptica della dopamina e dalla ipersensibilità dei recettori post-sinaptici osservabili nel trattamento cronico.

La cocaina esercita anche una azione inibente la ricaptazione di altri neurotrasmettitori come la noradrenalina e la serotonina.

L’azione come anestetico locale dipende invece dal blocco della conduzione dell’impulso nervoso a livello dei canali voltaggio-sensibili del Na+, cui si lega con una moderata affinità.