Clan Cappello in ginocchio: sequestrati beni per oltre un milione di euro
La polizia di Stato di Catania ha sequestrato beni per un valore di oltre 1 milione e mezzo di euro riconducibili a Mario Strano, 52 anni, considerato elemento di spicco del Clan Cappello. Il decreto di sequestro scaturisce dalla proposta avanzata dal questore di Catania al presidente del Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – per l’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di Strano, già sotto sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per anni cinque.
Sequestrati 3 appartamenti e 18 veicoli
Il provvedimento è stato eseguito dalla squadra mobile e dalla divisione anticrimine. Nello specifico sono stati sequestrati 3 appartamenti, 18 veicoli, di una società a responsabilità limitata semplificata a socio unico, intestata alla figlia di Strano, operante nel settore dei trasporti conto terzi, e di numerosi rapporti finanziari, tutti riconducibili all’uomo. Gli appartamenti, in particolare, hanno arredi molto sfarzosi, con pareti a foglie dorate ed elementi di elevato pregio.
L’indagine patrimoniale ha, inoltre, evidenziato la sproporzione tra i redditi formalmente dichiarati da Strano e dal suo nucleo familiare nell’ultimo decennio e i beni acquisiti.
Mario Strano è il fratello di Giuseppe, Marco, Claudio e Alessandro, già organizzatore e promotore del sodalizio criminale “Santapaola”, con a carico condanne definitive per associazione mafiosa.
Lo scorso 14 agosto l’uomo era stato arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Il valore presunto complessivo dei beni sottoposti a sequestro, ai sensi del D. Lgs. 159/2011 e succ.mod., ammonta a circa un milione e cinquecentomila euro.